Elena Santarelli: “Ecco perché non mostrerò più mio figlio sui social”. La showgirl ha annunciato su Instagram di non voler condividere foto di Giacomo e Greta
Duro sfogo di Elena Santarelli su Instagram. La showgirl ha deciso di fare retromarcia: non mostrerà più suo figlio Giacomo. Questa decisione è stata motivata proprio in una stories. «Non farò più vedere mio figlio Jack sui social. Ovviamente non abbiamo nulla da nascondere. Solo se lui lo vorrà. Vorrei che fosse libero di uscire un giorno da solo senza che nessuno lo indichi come “il figlio di”», ha scritto la Santarelli. Nell’ultimo anno è finita al centro delle cronache per la malattia che ha colpito il primogenito Giacomo, di cui non mostrerà il volto su Instagram. Tutto è nato dalla domanda di una follower che le ha chiesto il motivo per il quale non facesse ancora vedere Greta. Da qui la decisione di Elena Santarelli di precisare che neppure il fratellino sarà protagonista di scatti pubblici. «Per ora non voglio», ha replicato la moglie di Bernardo Corradi prima di spiegare che appunto questa decisione riguarda anche il primogenito.
ELENA SANTARELLI E IL VIAGGIO DEI SOGNI…
L’ultimo scatto pubblicato da Elena Santarelli su Instagram nella quale è ritratta con la figlia Greta, di cui per la verità non mostra il volto, risale al 21 agosto. Da allora non compaiono più foto dei figli. Le domande dei follower comunque non si sono fermate. Gli è stato chiesto ad esempio quale sia il viaggio dei suoi sogni e la showgirl ha risposto: «Il tragitto dall’ospedale a casa, quando la nostra dottoressa ci dirà che Giacomino da oggi è in follow up… Ci vuole pazienza». La modella di Latina sta aiutando suo figlio a combattere una lunga e difficile battaglia contro il cancro. Dopo l’iniziale sconforto, ha deciso di affrontare questa prova con grinta e positività. Elena Santarelli non si è nascosta e anzi ha raccontato al malattia di Jack. Ma su Instagram ha anche annunciato che tornerà presto in televisione, portando anche lì quella positività con cui ha affrontato la malattia del figlio, di cui ora vuole tutelare ancor di più la privacy.
