Un appello choc e destinato a far discutere visto che arriva da Andrea Cardella Ripa Di Meana, figlio adottivo di Carlo e Marina Ripa Di Meana. A pochi mesi di distanza dalla morte della coppia che lo ha adottato e tenuto in casa come un figlio, l’uomo ha rilasciato un’intervista a ‘Il Tempo’ in cui ha spiegato di aver perso il lavoro e di aver bisogno di lavorare per vivere. Tutti coloro che in questi mesi gli hanno promesso aiuto e sostegno sono spariti nel nulla e lui adesso vive solo grazie ai risparmi di una vita ma in una situazione molto diversa a quella di prima e per questa ha necessirà di trovare un lavoro. Le cose sono complicate per lui e non solo per il nome che porta ma anche per via del fatto che ha cinquant’anni e a questa età non è facile trovare un lavoro. Per il momento riesce a mantenersi con i soldi messi da parte negli anni ma presto finiranno visto che non può più contare su nessuno.
L’APPELLO DEL FIGLIO ADOTTIVO DI MARINA RIPA DI MEANA
Lui stesso, nell’intervista rilasciata a Il Tempo ha dichiarato che dopo la morte dei suoi genitori adottivi e trovatosi in difficoltà, ha contattato quelli che gli avevano promesso aiuto ma che non ha trovato nessuno. Lo stesso conferma poi di venire da una famiglia umile e, per questo, non ha paura di lavorare ed è pronto ad adattarsi a qualsiasi cosa. Per tanti anni è stato al servizio di Marina Ripa di Meana come assistente, segretario e si occupava delle sue releazioni pubbliche e nel 2012, dopo tanti anni insieme, hanno deciso di adottarlo e il suo cognome è poi cambiato in Cardella Ripa di Meana: “Tanti amici, tante persone mi hanno detto che se avessi avuto bisogno sarebbe bastato alzare il telefono. Io l’ho fatto ma si sono tutti dileguati. Io come Marina non sono uno che si piange addosso […] ho delle cose messe da parte, come fa la formica. Per il momento attingo a questo. Ci sono delle cose in atto, vedremo se entro l’anno andranno in porto. Mi sono dato tempo fino alla fine dell’anno… non mi mette paura neanche andare a pulire i pavimenti“. Il suo appello finirà anche in tv?