Noto per la parte di Finn nella nuova trilogia di Star Wars John Boyega, ha prodotto un film, God is good, sulla vita di un pastore che era un gangster. Boyega conosce bene l’ambiente religioso in quanto figlio di un pastore nigeriano pentecostale trasferitosi a Londra. Secondo quanto riporta la rivista Deadline Hollywood, Boyega è talmente religioso che è sempre stato fidanzato solo con donne della sua religione. Adesso ha prodotto un film, per il quale ha attinto molto dalla vita del padre. Ha fondato la sua compagnia cinematografica e musicale, UpperRoom Records, il cui nome fa riferimento al luogo in cui si svolse l’Ultima Cena, la stanza superiore.
STORIA DI UNA CONVERSIONE
Il film è ambientato nei bassifondi di Capetown, nel Sudafrica. E’ la storia di un pastore ex criminale che si è convertito che incontra un detective, con il quale cerca di risolvere un omicidio. Regista e autore della scenografia è il regista debuttante sudafricano, Willem Grobler. Secondo le prime indiscrezioni, la storia è ispirata a un noto film brasiliano, City of gold, uscito nel 2002. Secondo quanto spiega lo stesso Boyega, si tratta di una storia molto forte che esplora temi quali la paternità, il machismo violento, il razzismo, la fede e il valore della comunità: “volevamo dimostrare che la violenza in un quartiere povero può essere spezzata”.