Nonostante sia stato assicurato che una anteprima sarà visibile per la fine dell’anno in corso, “La resurrezione di Cristo” (titolo completo sarà “La Passione di Cristo 2: Resurrezione”) , il nuovo film di Mel Gibson, seguito de la “Passione di Cristo” uscirà nei cinema solo per la Settimana Santa del 2020. Anche il precedente film era stato presentato durante la Settimana Santa, per scelta precisa del regista. Confermato il cast principale de La passione e cioè Jim Caviezel nel ruolo di Gesù, Maia Morgenstern, Christo Jivkov e Francesco De Vito. Il film copre un arco di tempo molto breve (3 giorni) e poco sfruttato in altri film su Gesù. In una intervista rilasciata al blog specializzato “Gesù Cristo nel cinema”, Caviezel ha detto che il film ha richiesto aggiunte continue, annunciando che uscirà sul grande schermo nel 2019, ma secondo voci più autorevoli sarà solo nel 2020 come detto. Il nuovo episodio comincia là dove era finito il primo, con la sepoltura di Cristo e quindi momento per momento i primi tre giorni raccontando i momenti di angoscia dei discepoli fino alla sua resurrezione.
NEI CINEMA A PASQUA 2020
Nel film sono narrati anche gli intrighi che si svolgono nel palazzo di Erode e termina con gli eventi che si sono svolti a Gerusalemme nella Domenica della Resurrezione. Il film è costato circa 20 milioni di dollari. Dan Gordan (sceneggiatore di The Hurricane e Murder in the First) è autore della prima versione della sceneggiatura, che è stata sostanzialmente modificata da Randall Wallace (sceneggiatore di Braveheart, film in cui Gibson ha trionfato nel doppio ruolo di regista e attore). Secondo il produttore i tre giorni successivi alla morte di Gesù non sono mai stati narrati nella storia del cinema e verranno toccati argomenti difficili come il potere, l’avidità e l’ambizione di alcuni dei personaggi coinvolti nella crocifissione come Ponzio Pilato, Erode, Caifa e Giuda. Secondo lo stesso Mel Gibson “Il film non sarà solo la narrazione di un evento straordinario come la Risurrezione di Cristo, ma anche di tutti gli eventi che lo circondano, e che testimoniano ulteriormente il suo significato”. E’ stato girato in Israele, Marocco e Europa.