Quando tutta La Compagnia del Cigno è riunita per ascoltare la confessione di Matteo su sua madre, anche Rosario (Francesco Tozzi), come gli altri, si lascia andare e racconta come sia impaurito per il suo futuro, dal momento che non sa a cosa andrà incontro. Infatti, poco dopo si trova a dover affrontare ancora una volta una prova importante. Viene chiamato dalla mamma che gli chiede di trascorrere un po’ di tempo insieme per parlare, nonostante i dissidi causati dalla decisione di tornare a Firenze. Durante l’incontro lei gli racconta come sia stato difficile disintossicarsi dalla droga ed intraprendere un percorso così lungo per tornare ad essere una persona normale, ma che se ha trovato la forza di farlo è stato solo per lui. Infatti, il pensiero di poter tornare ad essere una famiglia le ha dato il coraggio di lottare e lei non vuole perdere tutto questo, pur comprendendo il desiderio del figlio di restare a Milano.
Rosario pare molto colpito dal discorso della mamma ma continua ad essere disorientato soprattutto perché sembra che lei non capisca la sua necessità di continuare a studiare in quella scuola. Quando rientra casa e si scusa per il ritardo con Clelia e Roberto, spiegando loro che si era attardato con la mamma, nota un certo imbarazzo nei due. Dopo qualche incertezza gli chiedono se la mamma gli abbia detto qualcosa circa la decisione del giudice ed alla risposta negativa di Rosario gli spiegano che è quasi certo che lui verrà affidato a lei e che quindi dovrà tornare a Firenze. Il ragazzo è arrabbiato ed incredulo, soprattutto per il fatto che la donna, pur avendo passato tutto il pomeriggio con lui, non abbia trovato il coraggio per dirgli la verità.
Francesco Tozzi è Rosario, La Compagnia del Cigno: la furia contro Clelia
Ne La Compagnia del Cigno Rosario, interpretato da Francesco Tozzi, è furioso, se la prende anche con Clelia e Roberto accusandoli di non aver fatto abbastanza davanti al giudice ed esce per andare a sfogarsi da Sara, che gli dice di essere pronta a convincere lei sua madre. Rosario, però, dopo vari ripensamenti prende una decisione e prima di andare al conservatorio va a casa dalla mamma e le comunica che andrà a vivere con lei da subito, prima della decisione definitiva del giudice e che, soprattutto lascerà Milano per trasferirsi a Firenze senza fare ulteriori discussioni a patto che possa rimanere con la compagnia fino al giorno del saggio per non interrompere il lavoro svolto. La madre accetta questa proposta con molta gioia. Rosario, tuttavia, continua ad essere profondamente in crisi e ne parla con gli amici ma soprattutto con Clelia alla quale è molto legato.
Le spiega come non abbia più voglia di impegnarsi nel fare le cose con il gruppo perché tanto sa perfettamente che finirà tutto, come gli sia passato l’entusiasmo di suonare e come non abbia più la forza di ricominciare in un’altra scuola con altri amici; anche per questo da un po’ ha interrotto i contatti con tutti gli altri. Clelia, con la sua solita dolcezza cerca di rassicurarlo, dicendogli che troverà altri amici ed altri motivi per continuare a suonare e lo spinge a riprendere i rapporti con la compagnia, ma davanti alla testardaggine di Rosario, decide di fargli vedere un film, “Stand by Me”, che parla di un gruppo di ragazzi e della loro amicizia. Ispirato da ciò che vede, Rosario registra un video e la manda a tutti gli altri, spiegando le motivazioni della sua sparizione e che negli ultimi giorni ha riflettuto molto comprendendo che l’amicizia non è una cosa “a termine” e gli amici veri sono per sempre. Non vuole quindi rovinare con i suoi problemi le ultime settimane che passeranno insieme perché potrebbero essere le più belle della sua vita, quelle che ricorderà per sempre. Alla fine comincia a suonare ed a cantare “Stand by Me” mentre tutti gli altri, ovunque si trovano, cominciano a ballare. La prossima sfida, anche per Rosario, sarà il saggio finale che si prepara a superare con una nuova energia, quella data dalla vicinanza dei suoi amici, che non lo lasceranno mai.