Ivan Cotroneo dirige "La compagnia del cigno", la nuova fiction televisiva in onda da oggi sulla rete ammiraglia di Casa Rai, ecco le sue dichiarazioni sul nuovo progetto.
Ivan Cotroneo racconta La compagnia del cigno
Anche in questa fiction, si rinnoverà il sodalizio artistico tra Ivan Cotroneo e Mika. Ed infatti l’artista internazionale ha voluto scrivere il pezzo inedito dal titolo “Sound of an Orchestra”, come sigla della serie: “è stato per me importantissimo da un punto di vista personale, perché sapere che un musicista della sua sensibilità e intelligenza si appassionasse a questa storia scritta con Monica Rametta mi ha regalato ulteriore fiducia. È un nuovo passo nella storia della nostra collaborazione che spero andrà avanti in forme e modi sempre diversi”, ha raccontato Cotroneo. Da sempre appassionato di musica, nel corso della sua intervista spiega le sonorità che hanno avuto modo di cambiargli la vita: da Emozioni di Lucio Battisti a West side story. Ed infatti tra i suoi sogni, quello di realizzare un musical: “Ma forse più di tutto mi piacerebbe trovare ulteriori modi per usare la musica e il ballo come elementi narrativi fondanti”.
Il mondo LGBT ancora presente
Molto spesso nei lavori di Ivan Cotroneo è presente il mondo LGBT, succederà la stessa cosa anche ne “La compagnia del cigno?”, lo sceneggiatore ci tiene a precisare che la sua scrittura fa leva innanzitutto sul rispetto della differenza e l’amore per gli altri: “Lo faccio non perché sono omosessuale ma perché credo che una società che si dica civile deve mettere questi valori alla base del suo sviluppo. Anche La Compagnia del Cigno racconta di questo, e anche i personaggi che non sono omosessuali o transessuali portano questi valori di rispetto dell’altro”. Successivamente confida di credere in una narrazione corale, che racconti il mondo reale e, come tale: “non può esimersi dal narrare che nel reale esistono e vivono e si muovono personaggi omosessuali o dall’orientamento sessuale non eterosessuale”. Ed infatti, il pubblico seguirà le vicende di Daniele, lo zio del protagonista, interpretato da Alessandro Roia. Nella serie interpreta un giovane uomo romano trapiantato a Milano: “seguiremo anche le sue vicende. Soprattutto seguiremo un rapporto fra zio e nipote assolutamente naturale, in cui c’è reciproca comprensione dei rispettivi orientamenti”.