Ciro Grillo, la richiesta di condanna del pm nel processo per stupro: 9 anni di carcere per i 4 imputati. "A dicembre diventerò papà", annuncia lui in aula

Ciro Grillo e gli amici Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia – a processo per stupro di gruppo – rischiano nove anni di carcere: è questa la richiesta avanzata dal PM al termine della sua requisitoria.

Ieri il procuratore capo Gregorio Capasso aveva parlato in aula per quasi sette ore, ricostruendo in modo dettagliato ciò che sarebbe successo nel 2019 in Sardegna, tra la serata nella discoteca Billionaire e l’arrivo nella villa di Beppe Grillo, dove sarebbe avvenuto lo stupro.



Capasso, che ha chiesto la medesima pena per tutti gli imputati, ha riconosciuto che tutti e quattro meritano le attenuanti generiche in virtù della loro giovane età e della situazione difficile che stanno vivendo.

Ciro Grillo (screen da Quarto Grado)

Invece, il legale dell’amica della presunta vittima, che era presente quella notte ma non fu direttamente coinvolta nella violenza, si è soffermato sulla consapevolezza degli imputati. Infatti, l’avvocato Vincio Nardi ha citato le parole di uno di loro, secondo cui erano tutti consapevoli, facendo però notare che una delle ragazze dormiva e, quindi, non poteva essere consenziente.



CIRO GRILLO A PROCESSO: DUE I CAPI DI IMPUTAZIONE

Sono due i capi di imputazione contestati dalla procura: il primo riguarda lo stupro di gruppo, l’altro le foto scattate mentre l’altra ragazza dormiva; ma, in quest’ultimo caso, sono coinvolti solo Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. La richiesta di condanna dell’accusa non sorprende i difensori degli imputati.

Ad esempio, l’avvocato Gennaro Velle, che rappresenta Francesco Corsiglia, ha dichiarato che ci si aspettava una richiesta severa, ma la battaglia legale non è finita. Infatti, intendono smontare le accuse punto per punto, provando a dimostrare che la ragazza non è credibile e che i rapporti erano consensuali.



La parola passa ora alle parti civili, come l’avvocato Giulia Bongiorno, legale della presunta vittima. Ieri è intervenuto in aula anche Ciro Grillo che, oltre ad aver ribadito la sua innocenza, nel suo primo intervento in questo processo, piangendo, ha annunciato che sta per diventare padre: il suo primo figlio nascerà a dicembre e il suo auspicio è di essere presente alla nascita.