L’indirizzo email di Di Maio è stato violato e duplicato. A darne notizia è stata l’agenzia Ansa che ha appreso il tutto attraverso fonti qualificate. Il titolare della Farnesina, esponente del Movimento 5 Stelle, ha visto il suo account duplicato attraverso un software che ne ha falsificato l’identità: “il ministro – fanno sapere fonti qualificate all’agenzia – ha immediatamente provveduto a sporgere querela alle autorità competenti”. In base a quanto emerso, il fatto sarebbe avvenuto negli scorsi giorni, e una volta verificatosi sarebbe stato comunicato al servizio informatico della Camera dei Deputati. Il tutto sarebbe emerso dopo un’email giunta ad alcuni esponenti pentastellati, con oggetto “Referendum mettiamoci la faccia”. Peccato però che il ministro non abbia mai inviato tale email, e difatti la posta elettronica non compare nell’elenco di “posta inviata” della stessa mail. “L’indirizzo di posta elettronica – proseguono ancora le fonti – risulta infatti essere stato duplicato e dunque è partita questa falsa mail, inviata da un server collocato in un Paese estero e non dai server della Camera dei Deputati, che non hanno subito nessuna violazione”.
EMAIL DI DIMAIO VIOLATA: OGGI IL MINISTRO IN LIBIA
Nel frattempo lo stesso Di Maio è atterrato all’aeroporto di Tripoli, la capitale della Libia, dove incontrerà il capo del governo di accordo nazionale, Fayez al-Sarraj, e altri esponenti di spicco dello stesso esecutivo libico. Il ministro degli esteri è accompagnato dal sottosegretario Di Stefano, e l’obiettivo è la ripresa dei vecchi accordi già siglati in passato dall’ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, per dare nuovo impulso agli investimenti del Belpaese in libia, nonché offrire nuove opportunità alle imprese locali. Quella di Di Maio è la prima visita all’estero dopo la ripresa dei lavori, e l’ultima volta aveva viaggiato in Tunisia lo scorso 17 agosto. Ricordiamo che stamane si è verificato un attentato kamikaze proprio a Tripoli, che fortunatamente non ha causato alcuna vittima.