Il Club dei Brutti, chi sono e cosa fanno? L'associazione cerca di combattere la discriminazione contro i brutti e aiutarli a trovare un partner
In un paese in cui la bellezza ha ancora un peso importantissimo nella vita di una persona e in un’epoca che spinge ad essere perfetti, si distingue l’operato del Club dei Brutti. Parliamo di un’associazione internazionale, nota anche come World Association of the Ugly People, che è stata fondata nel 1879 a Piobbico, un paese delle Marche, in Italia, dove ancora oggi ha sede. Come lo stesso nome lascia intendere, questa associazione mira a sensibilizzare sulla discriminazione spesso subita da chi non segue i cosiddetti ‘canoni di bellezza’ della società moderna.
Pur avendo sede nelle Marche, l’associazione conta migliaia di iscritti in tutto il mondo, dall’Europa all’America. La storia del Club dei Brutti è molto particolare e affonda le sue radici alla fine dell’800, proprio in Italia, come detto.
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Club dei Brutti, com’è nata l’associazione e cosa fa oggi
Nel 1879, il Club dei Brutti nasce, in realtà, come una sorta di agenzia matrimoniale. Nel paesino italiano in questione, molte donne non riuscivano a trovare marito a causa della loro poco avvenenza. Una situazione che creava delle difficoltà economiche importanti anche alla loro famiglia. Motivo per il quale si pensa ad un’associazione che si occupi di trovare loro marito. Il Club vive una vera e propria rinascita nel 1960, quando viene rinominato Associazione Nazionale dei Brutti, e inizia ad affrontare compiti più importanti, anche a livello morale, e tenta di sensibilizzare i cittadini alle problematiche che colpiscono, appunto, i brutti, interessandosi anche alla loro vita privata e amorosa. Tra gli obiettivi del Club dei Brutti c’è anche quello di combattere la discriminazione verso queste persone nei luoghi pubblici o di lavoro.
