Lavori in corso in casa Juve, tra lacune evidenti e una difesa che balla troppo
Non decolla la Juventus. Prima il Bari e poi la Sampdoria hanno evidenziato alcune lacune dei bianconeri che sembrano sempre sotto ritmo. Inutile sottolineare che, per come è stata costruita, questa squadra deve girare al massimo per raggiungere dei buoni risultati. Purtroppo la condizione non assiste ancora l’undici bianconero. Serve, comunque, tempo per assimilare schemi e trame di gioco, non si può pensare di risolvere tutto in due mesi.
Bisogna anche sottolineare che Del Neri ad oggi non ha ancora avuto tutti gli effettivi a disposizione (sani e arruolabili) per più di una settimana. A parte il solito Del Piero, è evidente che al momento alla Vecchia Signora manca un po’ di qualità, quella componente che dovrebbe essere portata dal duo Aquilani-Krasic.
Si sente anche l’assenza di una punta centrale in grado di occupare l’area e di impensierire i difensori avversari: sia Quagliarella che Del Piero girano troppo al largo. Ancora da decifrare Felipe Melo, che alterna grandi giocate a errori molto simili a quelli della passata stagione. Resta, infine, preoccupante il fatto che la difesa torni a prendere tanti gol. C’è da lavorare.
(Luciano Zanardini)
