Il gran maestro russo Daniil Dubov, uno degli assistenti del campione del mondo di scacchi norvegese Magnus Carlsen in occasione dell’ultimo campionato del mondo, si è rifiutato di giocare la sua partita del settimo turno del torneo “Tata Steel Master”, in corso di svolgimento a Wijk Aan Zee (Olanda) contro l’olandese Anish Giri, in quanto il regolamento gli imponeva di indossare una mascherina.
Gli organizzatori, preso atto della sua decisione, hanno dichiarato il ko a tavolino dello scacchista sovietico. Questo il comunicato ufficiale: “Daniil Dubov non giocherà il settimo turno oggi. A causa di un caso di positività al Coronavirus nel suo team, l’organizzazione, dopo aver consultato l’arbitro principale, hanno chiesto all’atleta di giocare con indosso una mascherina utile a proteggere il suo avversario, Anish Giri. Dubov, tuttavia, non si è presentato alla partita, il che significa che perde a tavolino. Dubov ha motivato il suo rifiuto definendolo una questione di principio”.
“SENZA MASCHERINA GIOCO, ALTRIMENTI NO”: SCACCHISTA RUSSO PERDE A TAVOLINO
Per la cronaca, Dubov è risultato negativo a un test rapido e si è anche sottoposto a un tampone molecolare, i cui risultati saranno resi noti nelle prossime ore, ma al momento rimane per lui l’obbligo di mascherina. Un punto, questo, sul quale occorre fare chiarezza: secondo “El Pais”, le regole non richiedono ai giocatori di indossare una mascherina durante le partite. Solo uno dei quattordici giocatori in corsa per la vittoria del torneo, il sedicenne indiano Rameshbabu Praggnanandhaa, la porta regolarmente sul viso.
Se il risultato del tampone sarà negativo, Dubov potrà giocare domani senza mascherina. Se sarà invece positivo, sarà eliminato dalla competizione. Dopo sei dei tredici turni, Carlsen è al primo posto e punta alla conquista dell’ottavo titolo. Il “Tata Steel Master”, considerato universalmente il Roland Garros del mondo degli scacchi, si concluderà il prossimo 30 gennaio.