Grazie al nuovo concorso inserito nel PNRR sarà possibile assumere più di 70.000 docenti grazie alle oltre 50.000 cattedre vacanti.
Com’era stato già annunciato, ad ottobre è in corso il nuovo concorso PNRR che permetterà il riempimento di 58.000 cattedre ad oggi “vuote”. Tuttavia non è ancora dato sapere quante saranno le assunzioni “nell’immediato”, dato che occorrerà individuare i numeri delle edizioni precedenti.
Va considerato il numero di coloro che sono stati già impiegati, di chi manca ma anche dei candidati che in graduatoria risultano “idonei”, ricordandosi di rispettare il limite massimo del 30% del totale. A ciò si aggiunge anche la scadenza prevista per l’anno prossimo, il 30 giugno del 2026.
L’iter previsto per il concorso del PNRR
Il concorso per le scuole che è stato inserito nel PNRR, arricchisce già il programma di assunzioni previste nel settore pubblico. Al momento le candidature prevedono due iter di selezione, il posto da occupare nelle secondarie di I e II grado, e poi la cattedra per l’infanzia sia primaria che secondaria.
Per spedire la propria candidatura ci sarà ancora tempo prima della fine del mese di ottobre, mentre l’istanza potrà esser inoltrata dalle 14:00 da quando è fissato il giorno di pubblicazione, fino al 23:59 del 19° esimo giorno.
La partecipazione è soggetta al pagamento del contributo pari a 10€, pena il decadimento automatico della richiesta.
I requisiti richiesti
Il titolo minimo richiesto per partecipare è l’abilitazione con i CFU (almeno 60), e il conseguimento della laurea. Mentre per occupare la cattedra inerente al sostegno è indispensabile avere anche la specializzazione.
C’è anche la possibilità di far partecipare i docenti che negli ultimi 5 anni hanno svolto un anno di servizio specifico e uno svolto negli istituti statali (purché sia trascorso almeno un triennio).
L’iter concorsuale da sostenere è identico a quello già avvenuto nelle edizioni precedenti: un test composto da 50 domande, dalla durata di 100′ e da svolgere al computer (suddividendo le skills di inglese e di informatica), e laddove previsto anche una prova pratica.
Per superare l’esame occorrerà raggiungere un punteggio minimo pari a 70 su 100, mentre i posti garantiti (salvo problemi e ritardi), dovrebbero ammontare tra 25.000 e massimo 30.000.
