Conferenza per l'Ucraina Roma, l'Ue ribadisce sostegno incondizionato a Kiev e avvia fondo da 10 miliardi , Zelensky: "Serve piano Marshall per ricostruire"
Conferenza per l’Ucraina a Roma, nell’incontro al quale hanno partecipato 3500 persone tra cui 100 delegazioni governative 2000 aziende e 15 capi di stato si è parlato soprattutto di futuro e ricostruzione, per la quale, come annunciato da Giorgia Meloni, l’Italia potrà essere protagonista per aver giocato già un ruolo fondamentale nello schierarsi dalla parte giusta ma anche perchè possiede già le capacità di generare investimenti ed opportunità, grazie non solo alle istituzioni, ma anche ai capitali privati che si mobiliteranno tramite le aziende. Sugli investimenti per gli aiuti, anche la presidente della Commissione Europea si è espressa annunciando l’istituzione di un fondo da 10 miliardi di euro, a titolo di investimento per la ricostruzione e per il mantenimento della pace e della sicurezza.
Durante la conferenza plenaria, Meloni ha anche dichiarato:”La partecipazione così ampia dimostra che abbiamo un obiettivo comune: quello di rendere l’Ucraina una nazione libera, ricostruita e prospera” aggiungendo: “Vogliamo fermare l’oscurità, costruire un futuro forte, all’altezza di una nazione fiera, orgogliosa come è l’Ucraina, una nazione che nonostante le bombe, gli attacchi contro le infrastrutture strategiche, gli sfollati, le vittime, i bambini strappati alle loro famiglie, continua ad avere un’economia viva, resiliente“.
Conferenza per l’Ucraina, Von der Leyen: “Il nostro supporto continua su tutti i fronti: militare, finanziario e politico”
La presidente della Commissione Ue Von der Leyen, all’intervento in plenaria durante la conferenza per l’Ucraina a Roma ha anticipato il piano europeo per il sostegno alla ricostruzione, annunciando un fondo da 10 miliardi, che saranno sbloccati grazie alle sovvenzioni e alle garanzie per gli investimenti appena firmate. Iniziando il suo discorso, ha voluto anche ribadire che l’Europa sarà sempre al fianco dell’Ucraina con incondizionato impegno e ferrea determinazione per tutto il tempo che servirà, sottolineando: “La nostra solidarietà continua su tutti i fronti: militare, finanziario e politico“.
Nello specifico poi, parlando della disponibilità economica ha spiegato che verranno usati fondi pubblici per attrarre investimenti privati su larga scala che contribuiranno alla ricostruzione del paese, anticipando che a partecipare saranno: Italia, Germania, Francia, Polonia, e la Banca Europea ed invitando anche altri ad unirsi al progetto definito “Il miracolo economico ucraino“.
Zelensky: “Serve piano Marshall per l’Ucraina, fino a quando la Russia attacca dobbiamo difenderci”
Il presidente ucraino Zelensky, dopo aver incontrato a Roma il Papa e il presidente della Repubblica Mattarella, ha partecipato alla conferenza per l’Ucraina, durante la quale ha parlato delle speranze per il futuro ma anche delle difficoltà che ancora permangono a causa del conflitto in corso e degli attacchi russi. ” Ancora una volta abbiamo centinaia e centinaia di questi droni che portano attacchi ogni singola notte. Questo è terrorismo puro“, ha detto, sottolineando in particolare che questa escalation dimostra chiaramente la mancata volontà della Russia di raggiungere un accordo per la pace.
Sempre sullo stesso tema ha ricordato di come, un anno fa molti dicevano che Putin era pronto per negoziare, invece, ha aggiunto: “Ha rifiutato ogni proposta e ora sono ricominciate le violenze, Putin vuole che la nostra gente, il nostro popolo, se ne vada dall’Ucraina, soffra. E che vengano distrutte le case, le abitazioni, le scuole, gli ospedali“. E ha poi evidenziato la necessità di ottenere maggiori finanziamenti anche sul piano militare, perchè c’è bisogno di implementare i sistemi di difesa, di costruire droni, concludendo: “Visto quello che fa la Russia, non possiamo farne a meno“.
Usa partecipano a riunione volontari, Cremlino risponde a Trump: “Non abbiamo messo in stallo i colloqui ma operazioni militari proseguiranno”
Gli Stati Uniti parteciperanno per la prima volta ad una riunione dei volenterosi che si terrà a margine della Conferenza per l’Ucraina di Roma. La volontà di collaborare era stata annunciata dall’inviato di Trump per l’Ucraina Keith Kellogg, ed è stata confermata durante l’incontro anche da Giorgia Meloni che ha espresso soddisfazione per questa scelta, che è un chiaro segnale di cooperazione per un obiettivo che riguarda la sicurezza di tutti.
Nel frattempo però oltre alle dichiarazioni dei partecipanti sono arrivati anche i commenti dalla Russia, in risposta a quanto affermato da Trump che si è detto deluso da Putin per aver messo in stallo i colloqui di pace. Il portavoce del Cremlino in conferenza stampa ha detto: “Stiamo aspettando un segnale da Kiev sulla partecipazione al terzo round di colloqui a Istanbul, avevamo già manifestato l’intenzione di voler raggiungere i nostri obiettivi con con una soluzione diplomatica e pacifica“, ma ha poi aggiunto: “Fino a quando questo non accadrà proseguiremo con l’operazione militare“.