Quelli del ‘Domani’ lo chiamano «l’avvocato del sistema», parlano di Giuseppe Conte e del presunto “sistema di potere” che il leader del M5s avrebbe intessuto negli ultimi anni dopo la discesa in politica nel primo Governo Lega-M5s. Una maxi-inchiesta (e non è la prima sul quotidiano di De Benedetti) che dalle pagine del “Domani” viene proposto ai lettori per inquadrare più da vicino chi è e da dove venga l’ex avvocato del popolo: dalla rete di relazione con lo studio Alpa fino alle amicizie con il prof Luca Di Donno, passando ovviamente per il ‘suocero’ Palladino (il padre della compagna Olivia, ndr).
Il ‘cerchio magico’ di Conte viene presentato dall’inchiesta a 4 mani di Fittipaldi e Tizian con i relativi punti ‘oscuri’ legati alle vicende latere dei protagonisti attorno all’ex Premier: «quando ho visto che Giuseppe Conte era stato scelto per fare il Presidente del Consiglio, ho capito che il M5s come lo conoscevamo era morto. Il sistema era riuscito a mettere alla leadership di un movimento antagonista, un avvocato d’affari contiguo all’establishment, con l’obiettivo di normalizzarlo. Così è stato», spiega una fonte del ‘Domani’ direttamente dallo studio di Guido Alpa, mentore e collega di Conte.
L’INCHIESTA DEL ‘DOMANI’ SU CONTE
Già lo scorso aprile il quotidiano diretto da Stefano Feltri si era lanciato in una inchiesta giornalistica fortemente polemica con l’attuale n.1 5Stelle, accusandolo di aver avuto affari con condannati per l’hotel di lusso “Molina Stucky” a Venezia. A quelle paginate, Conte aveva replicato duramente: «La mia era normale e lecita attività professionale. Da De Benedetti livore, non l’ho mai incontrato da premier nonostante i solleciti». Si attende ora una seconda replica a distanza dopo quanto emerge dalle pagine pubblicate in questi giorni dal medesimo quotidiano che illustrerebbero il “sistema” attorno a Giuseppe Conte: Alpa, Di Donna («docente che ha incassato milioni in consulenze»), Centofanti, Palladino, la presunta “Loggia Ungheria”, ma anche il nuovo membro Cda Rai Di Majo e l’avvocato Di Marzio. La lista insomma è lunga, tanto quanto le “frecciate” lanciate dal ‘Domani’ contro la rete contiana: «tra nomine e concorsi universitari, ecco le relazioni e i conflitti d’interesse», attaccano ancora Fittipaldi e Tizian sul ‘Domani’, accusando Conte di essere l’esatto opposto dell’avvocato ‘del popolo’. Scrive il quotidiano: «nell’entourage stretto del Presidente c’è un pezzo dell’establishment nazionale», citando nomi come l’ex capo dei servizi segreti Gennaro Vecchione, Domenico Arcuri (presidente Invitalia ed ex commissario Covid), l’ambasciatore Pietro Benassi e Ermanno De Francisco, fresco denunziante contro Piero Amara per essere stato associato dall’ex legale dell’Eni alla fantomatica “Loggia Ungheria”. Accuse tante, relazioni “oscure” abbozzate tra le consulenze legali prestate da Conte e molte impressioni ‘lanciate’: serve capire ora se vi sia realmente ‘ciccia’ nelle carte in mano al ‘Domani’ contro Giuseppe Conte e soprattutto quale sarà la replica che il Presidente M5s vorrà affidare al quotidiano ‘nemico’.