Padre Pio e le stimmate: cosa sono? La vita del frate cappuccino di Pietralcina, beatificato il 2 maggio del 1999 per voce di Papa Giovanni Paolo II, è stata segnata dal presentarsi di queste stigmate sulle mani, piedi e torace. Conosciute anche come le piaghe di Cristo per ricordare ciò che il figlio di Dio ha dovuto subire durante la Passione per la salvezza dell’umanità, in realtà è un argomento che merita ancora oggi molta attenzione da parte della Chiesa. Le stigmate, infatti, sono viste dalla Chiese come una grazia di Dio concessa a pochi santi e proprio questo motivo devono essere attentamente verificate per definirle autentiche. Prima di tutto è fondamentale riconoscerne la localizzazione: ossia devono presentarsi sui luoghi del dolore di Crisi, ossia mani, piedi, testa e costato. Non solo, è da valutare anche se si presentano durante estasi di preghiera e se accompagnate da forti dolori e soprattutto che non siano curabili. Tra gli altri criteri che permettono di comprovare che le stimmate sono autentiche ci sono: non devono generare in necrosi, non devono avere un cattivo odore, ma profumare di fiori, sanguinano ogni giorni e sono accompagnate da forti dolori fisici e morali.
Padre Pio e le stimmate: riconsciuta dalla Chiesa
La Chiesa può riconoscere alcuni casi, ma questo non è automaticamente creduto come dogma di fede e canonizzato. Nella Sacra Bibbia San Paolo parlando delle fatiche al servizio dei pagani scrive: “sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa (Col 1,24)”. Secondo alcuni storici, infatti, l’apostolo ha visto presentarsi sul suo corpo queste piaghe come lui stesso scrisse “io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo (Gal 6,17)”. Secondo la religione le stimmate sarebbero concesse da Dio come espressione del suo beneplacito per la santità di vita collegata all’accettazione consapevole della Croce assunta in modo spirituale. Lo stigmatizzato riceve queste piaghe di Cristo per fare memoria agli uomini mortali di quello che Cristo ha subito sulla Croce per salvare l’umanità e le anime. Il caso della presenza delle stimmate in Padre Pio è stato riconosciuto come reale visto che, non solo rispettano tutti i criteri per l’autenticità, ma anche il collegamento alla vita sarcedotale del frate che hanno spinto la Chiesa al processo di canonizzazione.