C'è una correlazione fra il covid e l'inquinamento. Stando ad uno studio americano pubblicato su Science Advances vi sarebbero più decessi nelle aree più inquinate

Visto che il coronavirus colpisce l’apparato respiratorio provocando in molti casi gravi infezioni polmonari, da ormai un anno a questa parte numerosi scienziati e ricercatori di tutto il mondo di stanno domandando se per caso vi sia un’associazione fra covid-19 e inquinamento atmosferico; in particolare si sta cercando di capire se vivere in città più inquinate possa in qualche modo peggiorare i sintomi provocati dall’infezione. A riguardo, come riferisce Il Post, va segnalata una ricerca molto interessante pubblicata sulla rivista Science Advances, che offre nuovi dati e spunti molto interessanti. Gli autori di questo studio hanno analizzato i dati sull’inquinamento riguardante in particolare 3mila contee degli Stati Uniti, e nel contempo i decessi da covid a partire dallo scorso giugno. I risultati della ricerca hanno evidenziato come nelle zone maggiormente inquinate si concentrasse effettivamente un più alto numero di vittime da coronavirus.



COVID E INQUINAMENTO, C’E’ CORRELAZIONE: I DETTAGLI DELLO STUDIO

Ovviamente non si tratta di un connubio assoluto, anche perchè al momento è ancora preso per sbilanciarsi in queste ipotesi, ma come ricorda il Post, i risultati di questa ricerca offrono degli spunti senza dubbio interessanti, tenendo conto che a breve, con l’arrivo della stagione fredda, nelle maggior parte delle metropoli dell’emisfero settentrionale si assisterà ad un aumento dell’inquinamento atmosferico, dovuto in particolare all’abbassamento delle temperature e alla mancanza di precipitazioni. Nello studio pubblicato su Science Advances i ricercatori hanno preso in considerazione una porzione di territorio molto vasta e variegata, raccogliendo dati sull’inquinamento anche in quei luoghi dove non fossero presenti le stazioni di rilevazione classiche; sono stati così estrapolati via satellite dati come il livello di urbanizzazione, le aree verdi, le piantagioni, e altre variabili che potrebbero incidere sul livello di inquinamento. I dati erano stati raccolti in precedenza, nel periodo 2000-2016, e di conseguenza i numeri forniti sono decisamente interessanti. Vedremo se nei prossimi mesi questo argomento verrà ulteriormente approfondito.

Leggi anche

Liliana Resinovich a Quarto Grado/ Fra nuove testimonianze e l'alibi del marito Sebastiano VisintinLotto e Superenalotto, i numeri vincenti!/ Estrazioni e 10eLotto di oggi, Venerdì 5 Dicembre 2025