A Bari il crollo di una palazzina sgomberata e pericolante dal 2004: si cerca una donna, il cui cellulare squilla sotto le macerie

A Bari è crollata una palazzina che era già stata fortunatamente sgomberata mesi fa in quanto pericolante. L’episodio, come riferito dai principali organi di informazione online, si è verificato nel quartiere Carrassi, non troppo distante dal centro del capoluogo pugliese, e c’è il forte sospetto che all’interno della palazzina vi sia una donna. Nonostante l’ordinanza di sgombero la stessa sarebbe rimasta nell’edificio di conseguenza potrebbe essere al momento sotto le macerie e c’è forte apprensione.



I testimoni che hanno assistito al crollo hanno raccontato di un forte boato, poi tutto è venuto giù, e la palazzina si è trasformata in un cumulo di macerie in pochi istanti. Sul posto si sono recati gli uomini dei vigili del fuoco, ma anche quelli della squadra speciale Usar, che sono specializzati nelle operazioni di soccorso in occasione di terremoti, esplosioni e appunto crolli, così come avvenuto ieri.



CROLLA PALAZZINA BARI: COSA STA SUCCEDENDO

Anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il pubblico ministero della procura locale, si sono portati sul luogo della palazzina crollata, per assistere in prima persona alle operazioni. Che sotto le macerie vi sia la donna di cui sopra è un sospetto decisamente attendibile visto che i soccorritori sono riusciti a risalire al numero di telefono della stessa, e lo smartphone si sente squillare nel caos della palazzina distrutta.

Le autorità e i soccorritori stanno cercando di seguire proprio quello squillo, sperando di trovare lì vicino la donna, ovviamente ancora in vita. Nel frattempo c’è il figlio della dispersa, che si è recato sul luogo del disastro, e che attende con ansia di conoscere il destino della propria madre. A Bari sono intervenuti anche gli uomini del soccorso alpino e dello speleologico, con l’area che è stata subito isolata, ed inoltre sono state staccate tutti i collegamenti con gas e luce.



CROLLA PALAZZINA BARI: PERICOLO AMIANTO?

Diverse le auto che erano parcheggiate nel quartiere e che sono andate distrutte, ed inoltre il crollo della palazzina ha creato una nube di polvere che ha coperto gran parte della zona. Il pericolo è che ci possa essere della polvere di amianto nell’aria, tenendo conto che la palazzina era stata costruita molti anni fa, ed è per questo che la zona è stata interdetta al pubblico, in attesa poi di ulteriori verifiche.

Tgcom24.it ricorda come l’immobile sia una grande palazzina di cinque piani, di conseguenza parliamo di un edificio tutt’altro che modesto. E’ crollato a seguito del cedimento di un pilastro centrale, ed era stato proprio quell’elemento strutturale ad essere stato controllato 20 anni fa, nel 2004, e a indurre le autorità a dichiarare inagibile l’edificio, sgomberando immediatamente. Da segnalare anche l‘evacuazione delle persone che abitano nei palazzi limitrofi, che sono già state messe in sicurezza, per evitare eventuali altri crolli, mentre il governatore pugliese, Emiliano, ha fatto sapere che sta seguendo le operazioni di soccorso, tenendosi in contatto con il sindaco di Bari e il comandante dei vigili del fuoco.