SALTA L’INCOMPATIBILITA’/ Sindaco e parlamentare? Da oggi si può

- La Redazione

Un emendamento al precedente DdL, che vietava che un primo cittadino potesse essere anche onorevole, apre le porte del Parlamento a chi guida città con più di 5mila abitanti

parlamento_sfocato Foto InfoPhoto

Secondo un emendamento bipartisan approvato oggi dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, i sindaci di comuni italiani superiori ai 5mila abitanti potranno ricoprire anche la carica di parlamentare, almeno fino alle prossime elezioni amministrative. Il decreto “Fare”, secondo una proposta presentata da Pdl, Pd e Sel, è stato modificato nel luogo in cui si prescriveva l’incompatibilità della carica di parlamentare con qualsiasi altra carica elettiva, dal momento che questa “deve essere intesa nel senso che la causa di incompatibilità ivi prevista si applichi solo rispetto alle cariche pubbliche elettive di natura monocratica relative ad organi di enti pubblici territoriali con popolazione superiore a 5.000 abitanti le cui elezioni si siano tenute successivamente alla data di entrata in vigore del decreto”. Un emendamento del quale sarà probabilmente contento Matteo Renzi, già Presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009, e dal 2009 sindaco di Firenze, che di abitanti ne ha oltre 360mila. Tutto questo potrebbe aprire numerose porte al primo cittadino del capoluogo toscano, che – quanto a carriera – avrebbe vita più semplice dal punto di vista della carriera. 







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori