Era già successo alcuni giorni fa, quando una persona aveva trovato ben 100 milioni di vecchie lire e si era sentito dire che poteva pure buttarli via in quanto solo carta straccia. La cosa si è ripetuta adesso: una donna, vedova, residente a Leontini in provincia di Siracusa, ha trovato 43 milioni di lire ma anche lei si è sentita dire che ormai è troppo tardi per poterli cambiare in euro in quanto sono già trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore dell’euro. Ma la donna, come anche l’altra persona, non vogliono arrendersi e si sono rivolte all’associazione Agitalia che si occupa di riscossione di vecchi libretti bancari e postali. I termini di legge però prevedono che l’ultima possibilità buona per convertire le lire in euro era il febbraio 2012, ma Agitalia sostiene che i dieci anni per effettuare il cambio decorrono “da quando il soggetto è in grado di far valere il proprio diritto, quindi dal ritrovamento del denaro”.
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