VIOLENZA CONIUGALE/ Picchia per 24 anni la moglie: per il giudice non c’è colpa, la moglie tollerava

- La Redazione

Per i giudici di Genova una donna che ha subito violenze dal marito per più di vent’anni, non merita neanche l’assegno di mantenimento del divorzio ecco perché

violenza-su-minori_R439 Immagini di repertorio (Infophoto)

Un caso estremo senza dubbio, ma che solleva domande. Secondo il tribunale di Genova, un marito che per 24 anni ha continuamente usato violenza sulla moglie non è colpevole. Perché la moglie, si legge nella sentenza, ha tollerato le azioni del marito. Protestare adesso chiedendo giustizia insomma non è credibile, perché la donna avrebbe dovuto farlo subito o almeno dopo qualche anno. Era dunque in un certo modo consenziente. Adesso che finalmente la donna è riuscita a divorziare non le spetterà nulla: non solo nessun indennizzo per le violenze, ma neanche il regolare assegno matrimoniale. Eppure la figlia è stata portata via dai servizi sociali perché il padre era troppo violento e il figlio maschio è finito in galera perché sbandato socialmente e ha commesso crimini. L’uomo tornava a casa ubriaco e regolarmente picchiava la moglie davanti ai figli, più volte lei è finita al pronto soccorso. Poi finalmente la svolta: il marito finisce in carcere per altri fatti, lei entra in una comunità protetta e la convincono a separarsi. Ma per la giustizia italiana la donna non merita niente, neanche un centesimo. La storia è stata raccontata oggi dal quotidiano genovese Secolo XIX.







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