SAN EZECHIELE/ Santo del giorno, il 10 aprile si celebra san Ezechiele

- La Redazione

San Ezechiele è il santo che viene celebrato nella giornata di oogi, domenica 10 aprile, dalla chiesa cattolica. E’ un profeta ed è il patrono di tutti gli ebrei, la sua storia

crocepietreR439 (InfoPhoto)

Nacque a Sarara, in Palestrina, alla fine del Regno di Giuda, intorno al 620 a.C. La sua famiglia faceva parte della Tribù del Levi, di conseguenza la vita di san Ezechiele era improntata al sacerdozio. A causa dei figli di Assur, i sacerdoti ebbero tantissimi problemi. Molti di loro vennero esiliati, così anche san Ezechiele, che venne allontanato in Babilonia, dove governava Nabucodonosor. Si stabilì, nel 599 a.C. presso Tell-Abid sul Cobar, dove già risiedevano altri sacerdoti cacciati. Dopo qualche anno, a fronte di una visione, divenne un profeta. Soprattutto i primi tempi non venne ascoltato, anzi, al contrario, fu preso per matto. Ma quando le sue profezie iniziarono ad avverarsi divenne molto importante e sostenne per altri 20 anni tutta la sua gente, i quali si riunivano intorno a lui per sentire la parola di Dio. Impressionato dalla potenza di Dio, divenne un grande annunciatore, riportando tutti gli avvenimenti e i flagelli che il suo Signore avrebbe fatto a coloro che trattavano male gli Ebrei. Iniziarono a considerarlo come il predecessore del Messia. Molto seguito e ammirato, iniziò a fare dei miracoli. Per salvare il suo popolo, oppresso dai Caldei, lo fece passare attraverso il fiume Cobar, aprendo, come successivamente farà Mosè, le acque solo con l’aiuto della potenza di Dio. Ucciso a Babilonia nel 570 a.C., per mano di un Principe di Giuda, venne martirizzato. Nel libro, da lui scritto, in una prima parte descrive tutti i castighi di Dio, in un’altra la caduta di Gerusalemme e all’ultima una profezia per Israele. Pare sia una latente ma molto delineata profezia sulla fine del mondo. 

San Ezechiele, riconosciuto anche dalla Chiesa Cattolica, fu inscritto nel Martirologio di San Beda. Non c’è un posto specifico in cui si festeggia San Ezechiele, essendo un profeta, è da festeggiare in qualunque luogo con sagre e manifestazioni religiose. Non ha una città in cui risulti patrono. Sicuramente è il patrono di tutti gli ebrei, dopo averli salvati dai mali, hanno continuato a pregarlo e amarlo. Ancora oggi gli dedicano feste ed omaggi per il suo gesto. Dei profeti dell’epoca non abbiamo molti scritti su cui poter apprendere tutto quello che è stato svolto. Il poco che ci è stato tramandato lo dobbiamo ad alcuni scritti, come quello di san Ezechiele

Il 10 Aprile si festeggiano anche moltissimi altri santi e beati come: Sant’ Antonio Vallesio, Sant’ Apollonio, San Beda il Giovane, San Fulberto di Chartres, San Macario d’Armenia, Santa Maddalena di Canossa, San Mattia Marco, San Michele dei Santi, San Palladio di Auxerre, San Terenzio e compagni, Beato Antonio Neyrot da Rivoli, Beato Bonifacio Zukowski e Beato Marco Fantuzzi da Bologna.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori