• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Cronaca » NIENTE PARTITA DI CALCIO A SCUOLA/ “Perché discrimina?”: tornate pure in Unione Sovietica…

  • Cronaca

NIENTE PARTITA DI CALCIO A SCUOLA/ “Perché discrimina?”: tornate pure in Unione Sovietica…

In una scuola del Chianti è stata abolita la tradizionale partita di calcio per l'ultimo giorno di scuola perché discrimina le ragazze, i timidi e gli imbranati. ROBERTO PERSICO

Roberto Persico
Pubblicato 23 Maggio 2016
scuola_bambino_genitoreR439

Infophoto

Leggo una notizia che viene dal Chianti — abolita la tradizionale partita di calcio per l’ultimo giorno di scuola, perché discrimina “le nostre più brillanti ragazze” e “i creativi, i brillanti, i timidi, gli imbranati” — e mi viene in mente un racconto dei tempi dell’Unione Sovietica. Il racconto, pubblicato tantissimi anni fa dalla benemerita rivista “Russia cristiana”, ora non riesco a rintracciarlo, mi scuso se vado a memoria, chissà che qualche lettore meno sprovveduto di me non riesca ad aiutarmi a recuperarlo, narrava di un villaggio modello in cui il principio dell’uguaglianza era stato applicato con rigore. Dato che non era stato possibile indurre tutti gli abitanti a lavorare in modo rapido e accurato, venne ordinato loro di lavorare tutti in modo lento e approssimativo; dato che non tutti riuscivano ad apprendere con facilità, venne imposto a tutti di imparare poco e malamente; infine, dato che nel villaggio c’era un povero storpio demente, tutti furono costretti a zoppicare e a esprimersi con suoni inarticolati come lui.


Liliana Resinovich/ Claudio Sterpin choc: “Anche Sebastiano aveva delle storielle, lui la controllava”


Intendiamoci, il presupposto che ha mosso gli insegnanti lo condivido. Io amo poco il calcio, e pochissimo il fatto che troppo spesso sia l’unica modalità di gioco che i nostri ragazzi riescono a immaginare. Nei molti decenni in cui, grazie a Dio, mi è molte volte capitato di organizzare gite, feste, vacanze e simili per gli oratori, le scuole, i gruppi giovanili che ho frequentato, le partite di calcio hanno sempre avuto pochissimo spazio. Non è mai piaciuto neanche a me che le ragazze e i meno dotati venissero relegati a passivi spettatrici e spettatori. Che cosa ho fatto, allora? Ho imparato da amici in gamba a proporre sempre attività e giochi diversi, articolati, in cui tutti potessero partecipare, ciascuno secondo le proprie caratteristiche e attitudini.


Delitto di Garlasco, “Fake news su Rosa Cappa”/ Menga “Cassiera conferma di averla vista al supermercato”


Del resto anche l’anelito da cui era nata l’Unione Sovietica non era, nella sua radice, cattivo: quale impeto migliore che eliminare dalla faccia della Terra l’ingiustizia? Solo che l’uguaglianza non si può fare al ribasso. Ecco, a me pare che nell’impeto buono di quegli insegnanti risuoni l’eco di una vecchia ideologia: per eliminare l’ingiustizia bisogna eliminare le differenze. Invece è il contrario: bisogna trovare il modo per esaltarle, per incanalarle, per valorizzarle. 

Certo, non è facile. È più semplice dire “questo non si fa” che immaginare una situazione diversa, in cui ciascuno possa trovare la sua collocazione. Ma è, mi pare, l’unico modo per voler bene davvero a quelli che abbiamo davanti.


Delitto di Garlasco/ Marchetto: “Chiesi di indagare sulle Cappa”, Cassese: “Ma lui infatti indagò...”



Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Cronaca

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Cronaca

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net