17enne trovata in una pozza di sangue: migliorano le condizioni della ragazzina massacrata a Montelupo. Il padre se la prende con gli amici; parole durissime contro gli aggressori.

Non si dà pace il padre della 17enne di Fucecchio, aggredita a Montelupo Fiorentino e lasciata in una pozza di sangue. L’uomo forse sfogherà la sua rabbia anche ai microfoni di Pomeriggio 5, dopo averlo fatto a quelli del Tirreno: «Sono delle bestie, voglio guardarle in faccia queste persone». Intanto la procura ipotizza il reato di lesioni gravissime, ma per ora non ci sono indagati. «Si era messa d’accordo con un’amica che conosciamo bene per restare a dormire da lei a Empoli. Io stesso l’ho portata al pullman. L’ho lasciata lì tranquilla, e l’ho ritrovata in ospedale», ha aggiunto il padre. La testimonianza della ragazza è considerata decisiva: secondo l’inviata di Barbara d’Urso quando è stata svegliata avrebbe fatto il nome di due amici. Non distante da dove è stata ritrovata la ragazza, è stata trovata la testa di un martello che è stato portato via per essere esaminato, ma sembra improbabile che sia questa l’arma con cui è sta aggredita. Le analisi della scientifica non sono ancora state completate, ma non c’erano tracce visibili di sangue e le ferite non sarebbero compatibili. Infatti, l’ipotesi è che sia stata colpita da una pietra. «È piena di ferite sulla testa e ha un occhio nero. Sui talloni ci sono i segni del trascinamento. Sono delle bestie, spero che li prendano subito per guardarli dritto in faccia. Mia figlia è piccolina, pesa 40 chili, ma si sa difendere. Non so chi può essere stato ma se fosse un suo amico che conosciamo mi cadrebbe una stella in testa», ha raccontato il padre, come riporta Repubblica Da ieri non si muovono dall’ospedale in attesa di notizie dai medici. (agg. di Silvana Palazzo)



SCONTRO CON GLI AMICI

Mentre prosegue il giallo attorno all’aggressione ai danni della 17enne trovata in una pozza di sangue a Montelupo, il padre della vittima è ancora sotto choc. La ragazza si trova ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Empoli e stando a quanto riferito dai sanitari della struttura, le sue condizioni sono definite attualmente “stabili”. Il padre però, non si dà pace e al quotidiano Corriere.it si è sfogato contro i responsabili di quell’inaudita aggressione: “Massacrata, me l’hanno massacrata con una cattiveria che nemmeno a un animale”. Proprio davanti all’ingresso dell’ospedale, questa mattina sono stati registrati alcuni attimi di tensione in seguito all’arrivo di quattro amici della 17enne. Identificati dagli agenti di polizia incaricati a piantonare l’ingresso del reparto, a quanto pare ci sarebbero stati anche loro la sera dell’aggressione, sebbene non abbiano ancora parlato con le forse dell’ordine. “Perché stamattina non sei venuto a raccontarcelo?”, avrebbe chiesto un poliziotto ad uno dei ragazzi. “Ma io sono andato in palestra, che ne sapevo”, avrebbe replicato. Tra di loro c’è anche l’ex fidanzato della 17enne, portato in commissariato. Proprio mentre i giovani parlavano con i poliziotti sarebbero giunti i familiari della vittima e grazie alla prontezza dei militari si sarebbe evitato il peggio.



LO SFOGO DELLO ZIO: “SIAMO ABBANDONATI”

Il padre della 17enne massacrata se la sarebbe presa proprio con uno degli amici: “Lo capisci, che lei ora è in terapia intensiva? Che è grave?”. A separarli sarebbero intervenuti lo zio della vittima ed i poliziotti, prima che la situazione tornasse alla normalità, anche alla luce del lento ma graduale miglioramento della ragazzina. “Ha un occhio tumefatto, ma per ora il sanguinamento al cervello si è fermato”, ha raccontato il padre, sebbene al momento la ragazza non abbia ancora ripreso conoscenza. Il genitore ha quindi ripercorso quanto avvenuto prima della tragedia, quando la 17enne era intenzionata come molte altre volte ad andare a cena da un’amica e poi a ballare in un locale di Montelupo. Poi l’inaspettata tragedia e la rabbia, anche da parte dello zio che oggi dice: “Siamo abbandonati, siamo al confine noi, tutti questi poliziotti dovevano esserci ieri sera. Io ho sessant’anni e ho paura a uscire di casa la notte. È inaccettabile, che succeda questo a una ragazza”.

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