BORDELLO PER BAMBOLE DI PLASTICA/ Video, ecco la nuova rivoluzione sessuale
Grande successo per il primo bordello dove le prostitute sono bambole di plastica importate dal Giappone, aperto in Germania, ecco di cosa si tratta e il video relativo

Il successo, pare, come riporta il Daily Mirror, è già notevole: dodici appuntamenti al giorno di media e il 70% dei clienti che torna almeno due volte. I prezzi non sono neanche tanto bassi: 80 euro all’ora. E la proprietaria, una donna di 29 anni, Evelyn Schwarz, dice di aver notato più volte che le mogli aspettano tranquille in macchina mentre il marito si infila nel bordello del futuro. Ovvio: come essere gelose di un marito che va a prostitute con delle bambole? Perché di questo si tratta: un intero bordello nella città di Dortmund dove le prostitute sono bambolone giapponesi di plastica (ma assolutamente realistiche, spiega la proprietaria) importate dal Giappone alla bella cifra di quasi duemila sterline l’una. Certo, uno dirà, in questo modo si potrà combattere lo sfruttamento delle donne in carne e ossa, ma, obietterà un altro, che tipo di perversione o malattia mentale può avere un che si soddisfa sessualmente con una bambola di plastica?
Misteri della mente umana. A disposizione dei clienti ben undici modelli diversi tra cui quella “reale” (e le altre come sono?), quella pelle e ossa, quella “fantasy”. I clienti sono poi incoraggiati a portare da casa accessori vari con cui vestire le loro bamboline. Naturalmente accadono inconvenienti: è successo con Anna, una delle bambole, distrutta da un cliente tropo focoso. Non si sa se sia scoppiata durante l’uso o che altro. Come non si sa se il cliente ha dovuto ripagarne una nuova. Ma può succedere. Perversione? Ovvio, visto che nessuna bambolona può opporsi alle richieste anche le più inusuali che il cliente desidera. Ci siamo capiti. Diversi studiosi di questo nuovo approccio sessuale sostengono che questa rivoluzione è di grande aiuto per tutti coloro che hanno difficoltà ad avere rapporti con donne in carne e ossa. Certamente. E visto quanto le donne oggigiorno sono sempre più indipendenti e libere (fortunatamente) e il maschio sempre più immaturo e debole, l’unica paura è che il mondo del futuro sarà popolato di una umanità plasitificata. D’altro canto il cervello dell’uomo del terzo millennio lo è già.
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