Il Consiglio per l'educazione religiosa inglese ha deciso che non si useranno più le diciture avanti Cristo e dopo Cristo nelle scuole del regno per non offendere chi di altra religione
Dunque: in Cina non sanno esattamente in che anno viviamo, perché il calendario cinese è complicatissimo e si basava sul numero di anni che durava il regno di un imperatore, per poi ricominciare da zero. In molti non sanno proprio in che anno siamo, ma ormai anche lì è diffuso ampiamente il calendario gregoriano (dunque siamo nel 2017 dopo Cristo), ma storicamente il tempo in Cina si conta dal 2637 avanti Cristo, per cui oggi saremmo nel 4714. Per i musulmani gli anni invece si contano a partire dal 16 luglio del 622 dopo Cristo, quando Maometto compì l’Egira. Siamo dunque nell’anno 1438 perché il loro calendario non è sincronizzato con il nostro, in effetti sarebbe il 1395. Per gli ebrei invece siamo nell’anno 5776, a partire da quando secondo loro Dio creò il mondo. Alcuni esempi soltanto, ma anche nei paesi arabi si segue il calendario cristiano per comodità, in modo da capirsi. Già, il calendario cristiano diventato quello di tutto il mondo, la cui storia si divide in prima della nascita di Cristo e dopo la nascita di Cristo. L’evento storico più importante di ogni tempo, in cui tutto quello che era successo prima della nascita di Gesù veniva azzerato: la storia era cambiata per sempre.
Un evento così epocale da non avere paragoni, adottato da tutti, credenti e non. Un po’ come il Natale e la Pasqua poi, che li festeggiano chissà perché anche i non credenti, anche il motivo di questa computa è andato un po’ perso nel corso dei secoli. Nel Regno Unito, l’impero del politicamente corretto, dove si fa di tutto per essere alla pari, ed anche la nazione ormai meno cristiana dell’occidente, hanno deciso però di ricominciare tutto daccapo. Nelle scuole infatti non si userà più l’obsoleta definizione avanti Cristo e dopo Cristo, ma “era comune” e “prima dell’era comune”. Il motivo è sempre lo stesso: non offendere gli studenti delle altre religioni. Che boiata pazzesca, direbbe Fantozzi. I rappresentanti delle comunità ebraiche e musulmane infatti hanno già detto che non erano per nulla offesi dalle terminologie censurate. “Sono stati introdotti ‘era comune’ e ‘prima dell’era comune’ per mostrare sensibilità verso coloro che non sono cristiani” dice il Consiglio per l’educazione religiosa inglese. Ma comune a cosa? Una definizione storica del genere è il nulla cosmico, insegnare ai bambini che viviamo senza un prima e senza un dopo e così anche senza un futuro, se si cancella la storia dell’umanità.
