In Polonia, oltre a fare le catene umane pregando il Rosario accade anche che il capo ufficio faccia spogliare nuda una dipendente per sollevare il morale dei colleghi
Una scena del genere la si può vedere nel film protagonista Leonardo Di Caprio, The Wolf of Wall Street, storia (vera) del livello di depravazione e di imbroglio che si possono raggiungere per fare soldi nella moderna società capitalista della finanza virtuale. La stessa scena si è ripetuta però non in un film, ma in un ufficio di Varsavia, in Polonia. Per tirare un po’ su il morale dei suoi impiegati, che si sa, lavorare in unifico annoia e necessita di stimoli, il capo ha proposto a una impiegata, pagandola per l’esibizione, di sfilare tra i tavoli dei colleghi completamente nuda a parte un paio di occhiali da sole e stivali. Ovvia la reazione della mandria di bufali in giacca e cravatta, applaudenti e ridenti. Insomma, siamo all’ultima spiaggia della concezione del mondo del lavoro: la prossima volta probabilmente il geniale capo pagherà droga e prostitute per tutti i suoi dipendenti. Un video, come sempre ormai, è emerso della patetica sceneggiata, finendo online: quando la protagonista della sfilata l’ha saputo, si è licenziata immediatamente per la vergogna. Scioccamente, avrà pensato che nessuno fuori dell’ufficio venisse a sapere della bravata.
I commenti postati sotto al video riflettono l’amarezza di chi si sbatte tutti i gironi per portare a casa uno stipendio, senza bisogno di colleghe nude che passano tra i tavoli: “La gente si comporta ormai da animali, per un pezzo di carta si vendono, buttando via dignità e rispetto per se stessi” oppure “Nessun valore, i soldi governano questo mondo decadente e sporco”.