CONTRATTO P.A., UNIONI CIVILI EQUIPARATE AI MATRIMONI
Nella prima bozza del tanto atteso rinnovo di contratto dei dipendenti statali, circa 85 euro al mese, c’è anche una norma relativa alle unioni civili. Che di fatto in tema di permessi, congedi e non solo vengono equiparate ai matrimoni. Avranno diritto in questo modo ai 15 giorni di assenza dal lavoro retribuito per le nozze, questo, si legge nella bozza, al fine di “assicurare l’effettiva tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile tra persone delle stesso sesso”, come previsto dalla legge del 2016. (Agg. Paolo Vites)
DJ FABO, AL VIA IL PROCESSO CONTRO MARCO CAPPATO
E’ cominciato stamane il processo contro Marco Cappato, il leader radicale auto denunciatosi per aver condotto ala morte in Svizzera Fabiano Antoniani, noto come Dj Fabo. Cappato è accusato di aiuto al suicidio. Nel corso dell’udienza è stato proiettato con il consenso dei pm un video intervista di Antoniani dal programma Le iene in cui racconta “la lunga agonia a cui sarebbe andato incontro nel morire senza supporto medico-farmacologico”. (Agg. Paolo Vites)
ELEZIONI SICILIA, ARRESTATO NEO ELETTO UDC
Ancora prima che la nuova assemblea regionale siciliana eletta domenica scorsa si sia riunita per la prima vota, un deputato neo eletto è stato arrestato con l’accusa di frode fiscale e posto agli arresti domiciliari. Si tratta di Cateno De Luca appartenente all’Udc. Insieme a lui arrestato anche Carmelo Satta presidente della Federazione piccoli imprenditori. I due sono accusati di associazione per delinquere per portare a termine una evasione fiscale pari a un milione e 750mila euro. De Luca alle elezioni di domenica aveva ottenuto 5418 preferenze nello schieramento di centro destra. Già prima del voto il M5S lo aveva accusato di essere tra i cosiddetti impresentabili in quanto risultava già indagato in passato. (Agg. Paolo Vites)
MATTEO RENZI SENTE IL CERCHIO STRINGERSI
Sente il cerchio stringersi attorno a se Matteo Renzi, con la minoranza interna del partito sugli scudi dopo quella che è una vera e propria débâcle nelle elezioni regionali siciliane. Oggi le telefonate tra i big che non vedono di buon occhio l’ex sindaco fiorentino si sono intensificate, e molti sono gli analisti politici pronti ad indicare in Massimo D’Alema la vera ombra scura di questa protesta, che potrebbe far perdere a Renzi il ruolo di leader della coalizione di centro sinistra. Lui da parte sua non sembra preoccuparsi e tira dritto per la sua strada, cercando di buttare acqua sul fuoco e sdrammatizzando sul suo futuro, un futuro che appare notevolmente più fosco dopo la vittoria di Musumeci, vittoria che lo spinge a fare di tutto per ricompattare una coalizione di fatto allo sbando.
IL PRIMO DISCORSO DI NELLO MUSUMECI
È consapevole Nello Musumeci di aver colpito nel segno con la sua vittoria nelle regionali siciliane. Partito malissimo il politico catanese ha scalato le posizioni, e alla fine ha avuto il grande merito di aver compattato una coalizione, quella di centro destra, che all’inizio era allo sbando. Musumeci nel suo primo discorso da governatore tocca tanti temi, e non dimentica di ringraziare i leader nazionali che hanno creduto nella sua vittoria, per prima quella Giorgia Meloni che è stata la sua prima sostenitrice. La vittoria della sua lista potrebbe rappresentare un esempio nell’ottica delle prossime elezioni nazionali, stante la dimostrazione che una destra unita può superare abbondantemente il 40 per cento. Musumeci promette ai suoi sostenitori di intervenire sui vitalizi e non dimentica la sua famiglia, ricordando con commozione il figlio trentenne deceduto lo scorso anno a causa di una malformazione cardiaca.
IL GENERALE DI INVERNO SI TRASFERISCE AL SUD
Dopo le drammatiche ore al nord, l’inverno si trasferisce al sud e come nel settentrione provoca molti danni. Drammatica la situazione in Campana, dove le torrenziali piogge hanno fatto esondare alcuni torrenti allagando molte frazioni. La situazione più difficile a Positano dove il sindaco Michele De Lucia chiede l’intervento dell’esercito, per liberare due valloni ostruiti dai detriti che non fanno defluire l’acqua verso il mare. Anche il capoluogo di regione Napoli ha subito pesanti disagi, con la circumvesuviana bloccata in molti tratti a causa delle pietre che l’acqua ha portato sui binari. Per domani le previsioni annunciano un’altra giornata pesante, con la protezione civile che ha diramato per Campania e Calabria un avviso di criticità arancione.
50 ARRESTI IN CALABRIA
Le nuove leve della criminalità organizzata, leve che non avevano paura di ostentare il loro potere sui vari social, allo scopo di avere nuovi adepti. Importante operazione della polizia di Stato e dei Carabinieri, che questa mattina all’alba hanno ammanettato oltre 50 persone nella provincia di Reggio di Calabria, persone giovanissime nella maggior parte dei casi, ma che avevano fatto capire il loro livello di pericolosità nei tanti attentati che avevano compiuto. Soddisfazione è stata espressa per l’operazione direttamente dal ministro degli interni Minniti, che ha personalmente chiamato il prefetto per partecipare i ringraziamenti dell’intero esecutivo.
BOBO VIERI SARÀ PAPÀ
E’ stato a lungo considerato uno dei latin lover del nostro paese Cristian Vieri, ex attaccante di Juventus, Inter e Milan. Il bomber però a quarantatré anni ha deciso di fare sul serio e di mettere su famiglia. Tutti ricorderanno le sue storie del passato tra tutti quella con la velina Elisabetta Canalis. Proprio da un’altra velina avrà il suo primogenito e cioè Costanza Caracciolo. Lo scoop lo lancia il settimanale Chi che sottolinea come l’ex calciatore e la fidanzata avranno un figlio in primavera. E’ già scoppiato il toto nome con tanta curiosità sul fatto che sia una femmina o un maschio.
FLORENZI: PRONTO A DARE LA VITA PER IL MONDIALE
L’Italia di Giampiero Ventura non può più sbagliare, ora l’obiettivo è nel mirino e non si può lasciar sfuggire. Nei prossimi giorni scopriremo se l’Italia giocherà ai Mondiali, dopo il doppio incontro con la Svezia. Ha parlato Alessandro Florenzi tornato in Nazionale per la prima volta dopo l’ultimo brutto infortunio: “Per me è un grande orgoglio essere qui. Contro la Svezia ci vorrà fame, cattiveria ed esperienza. Anche i giovani dovranno fare la loro parte. I senatori ci hanno trasmesso quale sarà l’obiettivo comune. Andare al Mondiale per noi deve essere un chiodo fisso nella mente. Sono pronto a morire sul campo per andare al Mondiale. Non abbiamo paura di nessuno, daremo il centocinquanta per cento”.