Sabaudia, campione di nuoto down salva bimba: il ragazzo evita che anneghi, ma la madre della piccola non lo ringrazia. Le ultime notizie sull'impresa del 17enne

RAGAZZO DOWN SALVA BIMBA, MA LA MADRE DELLA PICCOLA NON LO RINGRAZIA

Un campione di nuoto con la sindrome di Down: un ragazzo è salito agli onori della cronaca per aver salvato una bambina che stava annegando a Sabaudia. Valerio Catoia, 17enne di Latina, stava giocando in acqua con il padre e la sorella più piccola vicino alla riva, su un tratto di spiaggia libera. I tre all’improvviso hanno sentito urlare aiuto e visto due bambine in difficoltà in mare, una di 10 e l’altra di 14 anni. La più piccola però ad un certo punto a cominciato ad andare sott’acqua e a riemergere. I Catoia si sono lanciati subito in acqua, ma è stato il giovane Valerio a prendere la bimba che stava annegando e a tenerle la testa fuori dall’acqua. Poi l’ha riaccompagnata a riva, dove erano già sopraggiunti i due bagnini del vicino chiosco “Il Gabbiano”. L’impresa compiuta dal ragazzo è stata accolta con entusiasmo sulla spiaggia, dove ha ricevuto da tanti i complimenti.



Non dalla mamma della bimba salvata che, come riportato da Repubblica, non lo ha neppure ringraziato. Dopo aver preso la figlia per mano, si è allontanata senza neppure commentare. A Valerio resta la soddisfazione per aver salvato una vita. Il giovane nuota da quando ha tre anni: gli hanno consigliato questo sport per potenziare la muscolatura, visto che poteva avere problemi a causa della sindrome di Down. E infatti il 17enne ha il fisico scolpito da anni di nuoto e di gare con le quali ha collezionato una medaglia dietro l’altra. Ma è anche appassionato di atletica. Si allena quotidianamente, senza venir meno agli impegni con gli scout e agli studi presso il liceo Manzoni di Latina. Un campione prima, un eroe ora.

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