Intervistata in esclusiva a Pomeriggio 5 parla per la prima volta la sorella di Salvatore D’Appolito, il piastrellista brianzolo che da giorni è in fuga dopo aver sparato in provincia di Bergamo alla ex moglie Flora Agazzi, alla quale non avrebbe dovuto neanche avvicinarsi per una decisione del Tribunale dopo le diverse denunce della donna negli anni scorsi dopo aggressioni e abusi. Libera D’Appolito, lancia un accorato e commosso appello: «Mi auguro, se mi sente, che ci ripensi e si costituisca: è una tragedia per noi, è una tragedia per i ragazzi, una tragedia per Flora. Io l’unica cosa che posso dire è lanciare un appello, Salvatore costituisciti ai carabinieri! Pensa a tutti noi, ma soprattutto per te stesso. Cosa pensi di ottenere così? Siamo distrutti». Barbara D’Urso chiede poi alla sorella se sapeva delle denunce contro il fratello e drammaticamente Libera replica, «non sapevo nulla purtroppo, Flora non mi aveva avvisato. Spero possa guarire, comunque non esiste che certi uomini facciano delle cose del genere “per amore”, si deve costituire e non ci sono altre strade!».
CONTINUANO LE RICERCHE DEL FUGGIASCO
«Siamo due famiglie disperate», si conclude così l’accorato appello della sorella di Salvatore, sotto costante ricerca in tutta la Lombardia da parte di Carabinieri e Polizia. Già da ieri Pomeriggio Cinque, con un drone, ha perlustrato la zona dell’aggressione cercando di individuare le possibili vie di fuga: per ora nessuna traccia né di Salvatore né della Vespa che avrebbe usato per scappare. La mattina del 28 settembre si era recato davanti alla villa in cui Flora ora viveva a Scansorosciate: voleva parlare ma ogni dialogo è stato inutile, prima le ha bucato le gomme dell’auto, poi, mentre stava rientrando in casa le ha sparato al collo e al torace. In questo approfondimento, tutti i dettagli del caso e delle ricerche nelle ultime 48 ore.