Un camionista ha guidato per 30 chilometri sotto l’effetto dell’eroina, schiantandosi poi contro il casello. E’ accaduto a circa una trentina di chilometri da Vicenza, sull’autostrada A31 Valdastico, come riferisce l’edizione online de Il Gazzettino. L’autista del mezzo pesante ha percorso un lungo tratto autostradale in condizioni psico-fisiche alterate, senza causare miracolosamente alcun incidente, schiantandosi poi in fase di uscita dal casello di Thiene-Schio. L’episodio si è verificato precisamente nella giornata di sabato, quando il dipendente di un’azienda di Schio, provincia di Vicenza (Veneto), ha tentato di uscire dall’autostrada prendendo una delle corsie riservate al Telepass: peccato però che lo stesso camionista non fosse dotato dell’apposito dispositivo e di conseguenza abbia sbattuto contro la sbarra abbassata, appoggiandosi poi sul casello. A quel punto lo stesso guidatore del mezzo pesante si è accasciato sul volante, esausto. Il tutto sotto gli occhi increduli di più testimoni, che hanno assistito alla scena.
CAMIONISTA IN OVERDOSE DI EROINA: SI SCHIANTA
Proprio da uno di coloro che hanno assistito alla scena, è partita la richiesta di soccorso, e nel contempo è stata allertata anche la polizia stradale di Schio. Sul luogo dell’incidente si sono inoltre presentati i colleghi di Vicenza in servizio di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Una volta identificato l’autista del tir, un 38enne di Creazzo, lo stesso è stato trasportato presso il vicino ospedale di Santorso, e sottoposto agli accertamenti del caso che hanno evidenziato una positività agli stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno inoltre trovato e poi successivamente sequestrato nella cabina del tir due siringhe contenenti dei residui di eroina. L’uomo è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti, e gli è stata ritirata la patente. Il casello è stato messo in sicurezza, quindi il camion è stato recuperato e condotto presso l’azienda del proprietario del mezzo. Una vicenda che il guidatore si ricorderà a lungo, visto che ora non potrà più lavorare per diverso tempo.