Finito in carcere per aver aggredito la fidanzata per mesi, esce e la picchia di nuovo. L’uomo, un 30enne di origine tunisina, è quindi stato arrestato di nuovo dai carabinieri del Nor di Rimini. I militari hanno eseguito l’ordinanza del gip Benedetta Vitolo, che ha accolto la richiesta del pm Davide Ercolani. L’uomo era stato condannato poco meno di tre anni fa, in via definitiva, a quattro anni per maltrattamenti e percosse nei confronti della ragazza. Inoltre, la costringeva anche ad assumere sostanze stupefacenti. Il 30enne è stato scarcerato prima della fine della pena, a fine agosto, grazie ai benefici previsti dalla legge. Ma quando è uscito dal carcere è tornato a picchiare la fidanzata, in diversi episodi e mandandola di nuovo all’ospedale. Il più grave, quello che ha portato il nuovo arresto, risale all’inizio di novembre, quando la donna è stata nuovamente portata in ospedale.
RIMINI, ESCE DAL CARCERE E PICCHIA LA FIDANZATA
Uscito dal carcere, il 30enne aveva convinto la ragazza a riprendere la loro relazione sentimentale, finendo per picchiarla nuovamente. Le aveva giurato di aver compreso i propri errori e di essere cambiato, ma le cose poi sono andate diversamente. E sono tornate come prima. Nuove scenate di gelosia e minacce, sfociate in nuove aggressioni. La donna, esasperata, ha denunciato nuovamente tutto, dettagliando le vessazioni subite anche negli anni precedenti per spiegare l’ulteriore escalation di violenza dell’uomo. Una situazione intollerabile che ha provocato nella ragazza un perdurante stato di ansia e angoscia. La ragazza è stata costretta a trasferirsi e a cambiare abitudini di vita. Come riportato da Askanews, una sera, mentre la ragazza era in sella alla sua bicicletta, è stata avvicinata dall’uomo che, al culmine dell’ennesima lite per futili motivi, dopo averla colpita al volto, la faceva cadere a terra per portarle via il telefono e scappare via senza prestarle soccorso.