55enne rimprovera studenti sdraiato su sedili del treno: massacrato di botte. L'uomo aggredito davanti agli occhi della moglie, salvato da un poliziotto: 3 arresti.
Massacrato di botte sul treno regionale Lecco-Milano Porta Garibaldi per il solo fatto di aver rimproverato 5 studenti stravaccati sui sedili del convoglio che impedivano a decine di persone di sedersi. Questo è quanto accaduto venerdì mattina ad un uomo di 55 anni davanti agli occhi della propria moglie, un brianzolo “colpevole” di aver richiamato un gruppo composto da 4 ragazzi e una ragazza, di età compresa fra i 18 e i 25 anni, che stesi sui sedili del treno occupavano 5 file di posti. Una frase nemmeno così brusca quella rivolta ai giovani dal brianzolo vittima di calci e pugni al volto: “Non è educato stare sdraiati sui sedili, non vedete che ci sono decine di persone in piedi?“. Tanto è bastato perché tre di loro gli si facessero sotto e iniziassero a pestarlo con una violenza inaudita, mentre la ragazza e un altro ragazzo di 21 anni anziché placare gli animi si affannavano ad incitare i compagni e ad insultare l’aggredito. Il tutto mentre sul treno si scatenava il panico, con gli altri passeggeri impegnati a tentare di scappare e – spingendosi l’uno con l’altro per uscire dalla carrozza – a rischiare di restare intrappolati.
55ENNE MASSACRATO DI BOTTE SUL TRENO: SALVATO DA POLIZIOTTO FUORI SERVIZIO
E chissà come sarebbe finita per il 55enne massacrato di botte sul treno se sul convoglio non fosse stato presente un poliziotto fuori servizio che con senso del dovere, udendo le grida dei passeggeri, si è fatto largo tra la folla fino a quando ha raggiunto la carrozza nella quale il brianzolo stava subendo il pestaggio del branco. Quando l’agente ha fatto irruzione uno dei giovani era ancora addosso alla vittima dell’aggressione, intento ad insultarlo – secondo quanto ha raccontato il poliziotto – in italiano e in arabo. Come riportato da Il Messaggero, frapponendosi tra il giovane e il 55enne, il poliziotto è riuscito a bloccare uno degli aggressori e ad avvisare la centrale perché chiamasse rinforzi. Quando il treno si è fermato alla stazione di Monza, ad attendere la banda di giovani violenti si sono fatti trovare puntuali gli agenti della Polfer. Nonostante la presenza dei poliziotti, alcuni dei ragazzi sono riusciti a sferrare altri calci e pugni al 55enne, prima di essere immobilizzati e fermati. L’uomo, al momento dell’arrivo del suo salvatore, era piegato a metà e sanguinante, mentre la moglie sotto shock assisteva alla scena immobile contro una parete interna della carrozza. Trasportato in ospedale, il brianzolo è stato medicato e sottoposto ad accertamenti per una frattura allo zigomo e una all’orbita oculare sinistra e rischia adesso di dover essere operato per le lesioni subite.