Giornalismo, addio a Roberto Martinelli: nella mattinata di oggi, infatti, il mondo della stampa italiana perde un altro dei suoi protagonisti e questa volta si tratta di colui che era unanimemente riconosciuto come uno dei decani della cronaca giudiziaria. Martinelli infatti si è spento oggi all’età di 82 anni presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove si trovava ricoverato oramai da due settimane e a dare per prima l’annuncio è stata l’Associazione della Stampa capitolina che ha emesso una breve nota in cui ricorda proprio l’ex vicedirettore de Il Corriere della Sera come “il numero uno dei giornalisti giudiziari italiani”.
IL DECANO DELLA CRONACA GIUDIZIARIA
Al momento non si conoscono ancora le cause della morte di Roberto Martinelli, una delle firme storiche del giornalismo della seconda metà del secolo scorso e che era diventato una vera e propria istituzione nel campo della giudiziaria. Oltre al suddetto incarico di vice-direttore dell’allora quotidiano di Via Solferino, Martinelli è stato anche capo della redazione romana de La Stampa e ha collaborato pure a lungo col settimanale L’Espresso, oltre ad avere fatto da inviato per il Giorno; nella sua lunga carriera, l’82enne giornalista autore anche di diverse inchieste ha rivestito pure la carica di consigliere dell’Inpgi. Secondo quanto si apprende, i suoi funerali verranno celebrati nella giornata di domani nella stessa Capitale, alle ore 11.30 presso la cappella del Don Orione in Via della Camilluccia.