È accusato di aver rubato 34 quadri di alto valore all’interno della casa del soprano Rajna Kabaivanska: questa l’accusa per la quale un 37enne è stato arrestato. Le indagini della squadra mobile della polizia di Stato si sono concluse con le manette ai polsi di un modenese incensurato, massaggiatore di fiducia del marito del soprano bulgaro. Proprio i sospetti della Kabaivanska hanno portato all’intervento della polizia di Stato. La squadra mobile di Modena ha posizionato delle telecamere nascoste all’interno dell’abitazione, riprendendo così il 37enne senza precedenti all’opera. Ora è indagato per furto continuato, visto che è avvenuto nel corso di mesi, e aggravato. Le opere trafugate hanno un valore di svariate migliaia di euro, ma le indagini hanno portato nuovi sviluppi. Nell’abitazione del ladro sono state rinvenute una novantina di opere d’arte di cui non si conosce l’origine. Il sospetto è che siano anche quelle provento di furti.
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FURTO A CASA KABAIVANSKA: IL LADRO ERA IL MASSAGGIATORE
Facoltosi modenesi lo chiamavano per fare dei massaggi, quindi si recava nelle loro abitazioni e coglieva l’occasione per rubare quadri. Ne ha sottratti talmente tanti da aver costruito una vera e propria collezione di oltre cento dipinti di autori contemporanei. Il ladro però è finito in manette grazie alla denuncia che ha sporto Rajna Kabaivanska. Il soprano bulgaro, che abita con il marito vicino al parco Pertini, si è resa conto negli ultimi tempi della sparizione di alcuni quadretti, ma nel tempo ne venivano a mancare sempre di più, quindi ha deciso di far intervenire le forze dell’ordine, che dopo aver installato alcune microcamere in casa hanno beccato il massaggiatore mentre intascava uno dei quadretti. È scattata quindi la perquisizione a casa del massaggiatore, che è stato poi arrestato dalla squadra mobile di Roma.