SANT’ISIDORO/ Santo del giorno, il 15 maggio si ricorda l’agricoltore spagnolo

- La Redazione

Il 15 maggio si celebra Sant’Isidoro. Fu un agricoltore spagnolo canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1622. A Madrid sposò Maria Toribia.

croce2_pixabay_2017 Santo del giorno: San Lanfranco Beccari

LA VITA E LE OPERE DI SANT’ISIDORO

Il 15 maggio si celebra un santo molto amato in Italia (soprattutto in Sardegna), in Sudamerica e in Spagna, paese di cui è originario, e al quale sono stati attributi numerosi eventi miracolosi: Sant’Isidoro o Isidoro l’Agricoltore – detto anche Lavoratore o Labrador o Isidoro Agricola. Sant’Isidoro è il patrono dei raccolti e dei campi e viene spesso invocato da contadini e braccianti agricoli. Il Santo viene rappresentato con una coppia di buoi e il fascio di spighe. Sant’Isidoro nacque a Madrid nel 1080 e morì a cinquant’anni proprio il giorno del 15 maggio nella stessa capitale spagnola; fu canonizzato nel 1622 dopo il riconoscimento di numerosi eventi portentosi. Il santo si trasferì da Madrid, dove era nato e faceva l’agricoltore, a Torrelaguna, per causa della caduta della capitale in mano agli Almorvidi. Qui Isidoro conobbe e sposò Maria Toribia, poi beatificata col nome di Maria de la Cabeza. La tradizione vuole che Sant’Isidoro abbia ricevuto aiuti angelici per il suo lavoro di agricoltore, con gli emissari divini intenti ad arare il campo pur di non interrompere le sue orazioni; un secondo evento prodigioso è attribuito alla salita, mediante la sola preghiera, dell’acqua da un pozzo dove era caduto un bambino, che così ebbe salva la vita. Le sue spoglie si trovano ora nella Collegiata di Sant’Isidoro, nel centro della capitale spagnola. Non lontano da Sant’Isidoro, la Cattedrale di Santa Maria dell’Almudena ha dedicato la cappella centrale del deambulatorio a Isidoro e a sua moglie Maria; e in questo luogo si trova l’arca funeraria che ne contiene le spoglie.

IL CULTO IN SPAGNA E SARDEGNA

In Spagna sant’Isidoro è patrono della Capitale, Madrid e delle città di Bujalance, Orotava, Estepona e Villanueva d/l Caballeros. A Madrid sono numerosi sono gli eventi religiosi (benedizione dell’acqua della fontana e Quinario in onore del Santo, messe ed Eucaristie) che ruotano intorno alla preziosa Collegiata in Sant’Isidoro, alla Cattedrale di Santa Maria dell’Almudena, alla celebre Plaza Mayor e al Parco del Buen Retiro, dove si svolgono concerti, fiere e spettacoli. Il pasto tradizionale è il “cocido” madrileno e le dolci rosquillas, tutto servito ‘solo’ a chi abbia bevuto acqua dalla fontana del Santo, meta di costante devozione e pellegrinaggio. In Italia il santo è venerato nella zona senese di Arbia, a Giarre, a Rivoli Veronese, a Farnese, Schiavon, Villanova d’Asti e Mandas. E proprio a Mandas (CA) e a Nuoro si celebra la seconda domenica di maggio con grande devozione il Santo in processione, mentre a Loano (SV) si festeggia il lunedì seguente alla Pentecoste. Nel senese, ad Arbia e Taverne d’Arbia, si celebra una festa con fiera nella prima e seconda domenica di maggio, con fuochi artificiali. A Tempio Pausania (SS) il Santo viene invece celebrato la prima domenica di settembre, mentre a Teulada (CA) si attende con ansia la terza domenica di agosto per vedere la Sagra di Sant’Isidoro, con processione e manifestazioni folkloristiche molto significative.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori