Arrivano nuovi aggiornamenti da Siligo, provincia di Sassari, dove sabato sera un bimbo di appena dieci anni è rimasto gravemente ferito dall’esplosione di un petardone mentre assisteva a una partita di calcio. Il piccolo era al campetto per assistere alla gara del fratello maggiore, quando a un certo punto a trovato il petardo, simil bomba carta, e lo ha mostrato al padre: ad un certo punto lo scoppio e la tragedia. Trasportato d’urgenza all’ospedale Marino di Cagliari, il bimbo ha un quadro clinico gravissimo: è in coma come sottolineato da Tg Com 24, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico per la ricostruzione delle dita. Sono attesi importanti aggiornamenti nel corso delle prossime ore: si attendono gli altri accertamenti medici per decidere come procedere, medici al lavoro per salvare il bimbo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BIMBO FERITO IN ESPLOSIONE BOMBA CARTA
Siligo, bimbo ferito da bomba carta durante partita di calcio: tragedia a Sassari, il piccolo di dieci anni è gravissimo, attualmente ricoverato in rianimazione. Come riportato dai colleghi de La Nuova Sardegna, l’episodio si è verificato ieri sera, sabato 22 settembre 2018, all’uscita del campo di calcio di Siligo: era appena terminata la sfida tra Siligo e Pozzomaggiore, derby valido per il campionato di Prima Categoria. Il piccolo era al campo per assistere all’esordio del fratello più grande con la maglia dei padroni di casa: ad un certo punto ha raccolto da terra un petardone o più presumibilmente una bomba carta artigianale; corso verso il padre per mostrarglielo, si è verificata l’esplosione.
IL PICCOLO E’ IN CONDIZIONI GRAVISSIME, RICOVERATO IN RIANIMAZIONE
Tra i primi ad intervenire al momento dell’esplosione il sindaco di Siligo Mario Sassu, che ha fatto scattare l’allarme: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, con il bambino che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Come riportato dai colleghi di Sardegna Live, il piccolo è in condizioni gravi ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione: i medici sono al lavoro per evitare un epilogo tragico. Particolarmente delicate le condizioni della mano destra del bimbo di dieci anni, “spappolata” dopo l’esplosione della bomba carta come evidenzia il portale sardo. In questi minuti in corso anche le indagini dei carabinieri della compagnia locale, che stanno cercando di ricostruire la dinamica del fatto e come sia stato possibile che il piccolo abbia potuto rinvenire un oggetto così pericoloso.