M5s, proposta per stretta su modelle troppo magre: depositato a fine luglio alla Camera un testo composto da quattro articoli dalle deputate pentastellate Azzurra Cancelleri e Marialucia Lorefice. Come riportato dai colleghi dell’Ansa, la proposta di legge delle esponenti del Movimento 5 Stelle prevede lo stop all’impiego di modelle e modelli anoressici per sfilate e campagne pubblicitarie. Il primo articolo del testo, assegnato alla Commissione Attività produttive, prevede che non possano essere impiegati modelli con indice di massa corporea (rapporto peso/altezza) pari o inferiore a 18.5. Il punto di riferimento preso in considerazione è l’indice dell’Oms sotto il quale si può parlare di malnutrizione: previsto un obbligo di certificato medico e valutazione psicologica “che attestino l’assenza di disturbi alimentari”. E’ inoltre prevista la presenza di psicologi e psicoterapeuti nel corso delle ore di lavoro.
LA PROPOSTA DI LEGGE DEL M5S
E chi trasgredisce rischia grosso: previste delle multe fino a 75 mila euro e carcere fino a sei mesi per il mancato rispetto di queste disposizioni. E ancora: “Multe tra i 50mila e i 100mila euro e il carcere tra 6 mesi e un anno anche per i mezzi di comunicazione che utilizzino o promuovano un’immagine di eccessiva magrezza incoraggiando il ricorso a restrizioni alimentari ‘per un periodo prolungato'”, sottolinea l’Ansa. La proposta di legge prende in considerazione anche la questione anagrafica: previsto il divieto di sfilare sotto i sedici anni in sfilate per adulti, con coloro che hanno tra i 16 e i 18 anni che non potranno lavorare dalle 22 alle 6 di mattina, oltre a dover essere sempre accompagnati da un tutore. Infine, segnaliamo un’altra norma relative a campagne sulle corretta educazione alimentare: il Ministero dell’Istruzione che promuove e sostiene progetti in ambito nazionale, regionale e locale.