Cara Castelnuovo di Porto svuotato entro sabato. Caos migranti, opposizione contro dl Salvini. I lavoratori del centro: "Noi ora per la strada".
CARA CASTELNUOVO DI PORTO, LE PAROLE DEL SINDACO
Il sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini, ha preso posizione nelle scorse ore: «Qui, così, si sta dicendo no all’integrazione. Non sono un disobbediente. Eravamo d’accordo con il superamento del Cara ma con un tavolo di concertazione, non con un saccheggio». Al suo fianco numerose associazioni, ecco le parole di Yasmine Accardo ai microfoni di Dire: «Nessuno vuole difendere il Cara in cui le condizioni di vita sono discutibili, ma le persone non possono essere trattate come dei mobili». Prosegue l’attivista della campagna ‘LasciateCIEntrare’: «Il Cara non è mai stato un bel centro ma qui non si stanno considerando le persone come tali bensì come dei pacchi. Nessuno si domanda chi sono e che storia hanno. Tra le oltre 500 persone ospiti del Cara ce ne sono alcune decine a cui è stato riconosciuto il ‘Permesso umanitario’, anche prima del decreto, ma per la legge Salvini questo significa che non hanno diritto ad accedere al circuito Sprar e di fatto finiranno in strada».
