Il presunto assassino di Stefan Unterweger, il ragazzo italiano ucciso a Berlino lo scorso 14 maggio 2017, è stato arrestato. A darne notizia è Rai Sudtirol, secondo cui l’assassino del 34enne altoatesino di Ponte Adige avrebbe già confessato il delitto. La svolta nell’inchiesta è avvenuta nel corso delle indagini per un altro omicidio a Berlino. Stefan venne trovato agonizzante nel parco Friedrichshain di Berlino, quartiere di Kreuzberg, trafitto da più coltellate. Inizialmente si pensò ad una rapina finita male, ma a far pensare che dietro la sua morte potesse nascondersi un altro tipo di movente fu il fatto che il 34enne aveva ancora addosso sia il telefonino che il portafoglio. Ad inquietare la famiglia fu poi la particolare coincidenza verificatasi in quei giorni: 4 omicidi nel giro di 5 giorni nella stessa zona: Stefan vittima di un serial killer?
STEFAN UNTERWEGER VITTIMA DI UN SERIAL KILLER?
Il fatto che all’omicida reo confesso di Stefan Unterweger si sia arrivati indagando su un altra morte sembra poter avvalorare l’ipotesi che dietro l’uccisione del 34enne altoatesino di Ponte Adige vi sia qualcosa di altro rispetto ad una rapina. Come raccontato all’epoca da l’Alto Adige, all’epoca si fece strada l’ipotesi che Stefan fosse stato ucciso per la sua omosessualità, anche considerando che a Berlino c’è una serie irrisolta di delitti ai danni di omosessuali cominciata nel 2013. Il papà di Stefan, però, respinse l’idea che il figlio potesse essere stato vittima di un fantomatico killer di omosessuali libero per le strade di Berlino:”Sono sicuro che la pista dell’ambiente omosessuale non porti da nessuna parte. Mio figlio pensava solo a studiare informatica, non aveva tempo per queste cose”.