San Valentino, il patrono di Terni, viene ricordato il 14 febbraio. Di tutte le ricorrenze legate al calendario liturgico della Chiesa Cattolica, quella di San Valentino è una delle più note e celebrate anche per via dei risvolti commerciali nati attorno al 14 febbraio. Già, perché è in questa data che si celebrano gli innamorati, quegli stessi innamorati di cui il santo è anche patrono e protettore. Nato nell’odierna Terni, in un periodo in cui le persecuzioni imperiali romane ai danni dei cristiani erano all’ordine del giorno, Valentino patì il fatto di non poter esercitare la propria professione religiosa al punto da essere arrestato per ben due volte nel corso della propria vita. Il futuro santo venne quindi decapitato e martirizzato dopo aver celebrato un matrimonio, in data 14 febbraio 273 (giorno in cui ancora oggi si ricorda la figura del santo).
LA VITA E LA STORIA DEL PATRONO DI TERNI
Sono diverse le sagre che ogni anno, in tutta Italia, vengono organizzate in data 14 febbraio o tra la seconda e la terza settimana del mese in questione. A Terni, città di cui san Valentino è Patrono, si tiene la festa della promessa (la domenica precedente al giorno di ricorrenza del santo), giorno in cui la città si riempie di futuri sposi che convoleranno a nozze nei mesi a venire. Ma San Valentino è ricordato anche a Sadali (Sud Sardegna), paese in cui il santo viene celebrato anche a maggio ed ottobre, a San Valentino Sorio (Salerno), che prende il nome dal martire, e a Quinto di Treviso, con festeggiamenti della durata di una settimana. A proposito di sagre, sempre a San Valentino Sorio si segnala la sagra della “purpetta e’ pastenaca”, vale a dire una polpetta composta da un impasto di carote.
Oltre a san Valentino, in data 14 febbraio ricorrono le celebrazioni di Sant’Antonino da Sorrento, abate benedettino ed eremita, di San Giovanni Battista della Concezione, religioso spagnolo noto per essere stato il riformatore dei Trinitari (ordine religioso mendicante), dei santi Modestino, Fiorentino e Flaviano, martirizzati insieme e dunque venerati il medesimo giorno, e beato Vincenzo Salanitro, sacerdote legato all’ordine dei Padri Mercedari.