La Procura di Siena ha aperto una nuova indagine sui presunti video dei festini gay circolati in città e in ambienti della banca, tra le persone vicine a David Rossi. Ne ha parlato Quarto Grado, secondo cui gli inquirenti vogliono accertare se c’è un legame con la morte del manager di Monte dei Paschi di Siena. In alcuni frammenti ci sono un ex ministro e un altro dirigente di Mps. Le immagini sono state usate a fini di ricatto durante la crisi della banca? E David Rossi ne era venuto a conoscenza e per questo spinto alla morte o ucciso? Nel frattempo sono state riaperte le indagini sulla morte della escort colombiana Lucelly Molina Camargo, detta Lorena, uccisa quattro giorni prima della morte del capo comunicazione di Mps. Nei giorni scorsi la Procura di Siena ha convocato la madre e la sorella di lei, residenti a Ibiza, per farsi consegnare un reperto sequestrato all’omicida della donna, che per un clamoroso errore era stato inviato ai familiari della vittima. A ucciderla William Correa Renan, che aveva frequentazioni con alti funzionari di Mps e forse era tra i gigolò dei famosi festini. Si vuole dunque capire se ci sono intrecci tra questa vicenda e quella di David Rossi. A Quarto Grado è intervenuto l’avvocato Paolo Pirani, legale della famiglia di David Rossi. «In questi festini non viene ritratto, quindi non essendo presente questa vicenda non lo riguarda direttamente. Ma è un messaggio importante della Procura che vuole fare chiarezza, è una svolta. Forse il procuratore capo Vitello vuole risolvere i suoi dubbi». (agg. di Silvana Palazzo)
DAVID ROSSI, SVOLTA VICINA?
Il giallo attorno alla morte di David Rossi sarà ancora al centro della trasmissione Quarto Grado, nel nuovo appuntamento in programma nella prima serata di oggi. L’attenzione sarà concentrata su una pista già affrontata dal programma di Siria Magri nelle passate settimane ed anticipata attraverso la pagina Facebook: “Ricordate quei festini scabrosi di cui vi abbiamo parlato per il giallo di David Rossi? Potremmo essere ad una svolta”. In attesa dei dettagli che saranno resi noti stasera, Quarto Grado aveva già affrontato l’argomento scottante che sembra essere legato alla morte del capo della Comunicazione di Monte dei Paschi di Siena avvenuta la sera del 6 marzo 2013, quando precipitò dalla finestra del suo ufficio. In quell’occasione si era parlato di una villa in provincia di Siena di un noto imprenditore morto da anni e vicino alla galassia Mps, con importanti incarichi pubblici. Qui si sarebbero svolti dei festini scabrosi con escort e gigolò omosessuali come testimoniato dal fratelli dell’imprenditore che a Quarto Grado aveva confermato i festini che avvenivano sia a Siena che a Firenze, dove l’uomo aveva una villa. Il tutto era avvenuto negli anni tra il 2005 ed il 2010. “David Rossi? Lo conosceva ne parlava spesso, ma sinceramente non l’ho mai visto nemmeno nelle feste ufficiali che dava mio fratello”, aveva aggiunto.
IL GIALLO DEL TERZO TELEFONO MAI TROVATO
Ora potrebbe essere giunta una svolta nel caso di David Rossi in riferimento alla pista dei festini scabrosi. Di recente, la trasmissione di Rete 4 aveva anche posato l’attenzione su un altro aspetto mai risolto, ovvero quello relativo al vecchio telefono usato dall’ex capo comunicazione di Mps prima della morte, mai ritrovato quindi mai repertato. Quando avvennero i sequestri nel suo ufficio, furono rinvenuti due telefonini, un iPhone aziendale nuovo ed un BlackBerry Pearl. David Rossi però fino al 15 gennaio, giorno della chiamata all’ex direttore del Corriere di Siena Stefano Bisi ne utilizzava anche un terzo, un più recente modello BlackBerry con tastierino alfanumerico ma con la medesima sim del Pearl. Ma che fine ha fatto il presunto terzo telefono? Potrebbe essere stato restituito alla banca in quanto considerato un benefit? Ad escludere ciò è stata la vedova Antonella Tognazzi, la quale ha ammesso di averlo visto fino all’ultimo. Nel telefonino potrebbero essere contenute verità scottanti, compresi informazioni, immagini e filmati relativi al periodo che va dal 2011 al 2013.