Salvini è andato a trovare in carcere l’imprenditore che ferì gravemente un ladro entrato nel suo cantiere
SPARÒ AL LADRO: CONDANNATO. SALVINI GLI FA VISITA IN CELLA
Secondo la giustizia, dopo tre gradi, non si è trattata di legittima difesa, nonostante lo stesso imprenditore si sia sempre giustificato per via delle continue rapine subite negli ultimi anni. Un tema delicato che è stato trattato dal vicepresidente del consiglio, in previsione del futuro dl: «La legge che approveremo non è l’invito a nessuno a farsi giustizia, ma se io vengo aggredito o minacciato nella mia azienda, nel mio negozio, nella mia casa ho diritto di difendermi senza passare nove anni per tribunali come ha fatto Angelo Peveri. Dopo questo incontro ho la sensazione di qualcosa che non è giusto: perché che sia in galera un imprenditore che si è difeso dopo 100 furti e rapine, e invece sia a spasso un rapinatore in attesa di un risarcimento dei danni, mi dice che bisogna cambiare presto e bene le leggi. Cercheremo di fare di tutto perché stia in galera il meno possibile». Condannato a 4 anni e 2 mesi anche il dipendente che era con Peveri al momento della rapina, Gheorghe Botezatu.