Macabra scoperta nella tarda mattinata di oggi a Quartu. Alcuni operai che stavano lavorando su un traliccio, nella zona di via Fiume, hanno trovato resti di un uomo. Dopo aver visto le ossa e parte del corpo, hanno richiesto l’intervento sul posto degli agenti del Commissariato di Quarti e degli specialisti della Scientifica. Con loro anche il magistrato di turno della Procura di Cagliari e il medico legale. Stando a quanto riportato dall’Ansa, i resti dell’uomo erano in parte appesi, come se fosse impiccato, e in parte già poggiati sul terreno. Questi ultimi, per le condizioni in cui sono stati trovati, risultano da diverso tempo in quella posizione, forse da mesi o anni. Il sospetto che è il corpo possa appartenere a Gianluca Congera, il 50enne di Quartu scomparso il 16 marzo del 2018. Ma solo ulteriori analisi potranno stabilire con precisione l’identità, il periodo e le cause della morte.
CAGLIARI, RESTI FORSE SONO DI 50ENNE SCOMPARSO NEL 2018
Qualche mese fa fu trovato sulla 554 un corpo carbonizzato, quindi si pensò subito a Gianluca Congera, scomparso da Quartu Sant’Elena a marzo dell’anno scorso. Ma gli esami svolti a Roma appurarono che non era il cadavere del pescatore 50enne. La famiglia intanto nei giorni scorsi si è opposta alla richiesta di archiviazione dell’indagine. Gli avvocati Paola Pischedda e Gianfranco Piscitelli, che assistono le sorlele del pescatore, sono infatti di parere diverso, quindi hanno fatto ricorso davanti al gip Gabriella Muscas che non si tratta di suicidio o che comunque sono necessari ulteriori approfondimenti per scoprire cosa possa essere accaduto al 50enne di Quartu. I parenti pensavano anche che lo scheletro trovato mesi fa in un canneto di Quartucciu potesse essere dell’uomo, ma l’esito del Dna estrapolato dalle ossa chiarì che non si trattata del pescatore. Ora il ritrovamento dei resti di un uomo.