E’ a dir poco scioccante la notizia che ci giunge dalla Germania e che vede un bimbo di poche settimane essere sfogo a ripetizione della violenza dei propri genitori. Il caso è avvenuto a Ludwigshafen, cittadina che si affaccia e sul Reno, e mamma e papà orchi si chiamano Ismail e Nina, entrambi arrestati con accuse gravissime. I due genitori di anni 23 e 26, sono accusati di violenza, abusi su minori, pedofilia e tentato omicidio, e sono al momento in carcere in attesa che vengano processati. Una violenza inaudita nei confronti del bambino al punto che i medici hanno dovuto ricostruire l’ano rovinato durante i rapporti, una vicenda che ha lasciato scioccati chiunque. Il procuratore generale, Hubert Stroeber, ha spiegato che i due giovani genitori agivano solo per soddisfazione sessuale: «Persino i professionisti nel mio studio legale – ha spiegato alla stampa lo stesso – sono rimasti senza parole».
VIOLENZE INAUDITE SU FIGLIO DI 6 SETTIMANE
Il piccolo di solo un mese e mezzo ha subito anche una grave forma di peritonite, nonché un’infiammazione del peritoneo a causa della rottura dell’intestino per via delle violenze perpetuate. Inoltre, il bambino presentava delle lesioni al cranio e al volto, nonché la rottura di numerosi costole, e solo Dio sa quanto questo povero piccolo abbia sofferto prima che qualcuno si accorgesse di quanto stesse accadendo. Ma non finisce qui perché il bambino appena nato è stato ricoverato con un’emorragia cerebrale, problemi cardiaci e sanguinamento degli occhi a causa delle botte subite. I medici avevano di fronte un bimbo che sembrava malmenato da anni, ma in realtà aveva solo 45 giorni di vita. La vicenda risale al 2018, ma nei prossimi giorni ci sarà il processo e di conseguenza tale terribile storia è tornata d’attualità. Il Mirror ha spiegato che la madre del piccolo presentava fin da bambina segnali preoccupanti in quanto si divertiva a tortura gli animali.