La Parrocchia della Gran Madre di Torino ha ritirato la denuncia contro l’ex parroco don Menzio, accusato dalla Procura di appropriazione indebita: il religioso aveva versato le offerte dei fedeli in un conto in Svizzera, ma non verrà processato. Come riportano i colleghi de La Stampa, la denuncia era stata presentata per permettere alle forze dell’ordine di completare gli accertamenti del caso: parroco della Gran Madre per un trentennio, Alessandro Menzio aveva accumulato il denaro delle offerte dei fedeli su un conto estero così come permesso dal diritto canonico fino a trent’anni fa, 1989. Il quotidiano evidenzia che, al momento di lasciare l’incarico, riportò la somma sui conti della parrocchia per un totale di 2,4 milioni di euro.
RITIRATA LA DENUNCIA CONTRO DON MENZIO
La Stampa riporta inoltre che la transazione effettuata al momento di lasciare l’incarico fu segnalata alla Guardia di Finanza ma, per poter svolgere l’indagine, la Procura di Torino necessitava di una denuncia formale: gli investigatori hanno accertato che don Alessandro Menzio non ha mai prelevato denaro per quel conto, con la parrocchia della Gran Madre che ha ritirato l’esposto anche per non gravare sulla serenità dell’anziano don. Ricordiamo che gli avvocati di don Menzio e del fratello avevano già sottolineato che tutto è stato fatto legittimamente, con il religioso che non ha mai usato un euro delle donazioni, come poi accertato dalle forze dell’ordine.