Il tesoriere della Lega Francesco Belsito è indagato per appropriazione indebita e truffa ai danni dello Stato, e in queste ore carabinieri e Guardia di Finanza stanno effettuando una perquisizione nella sede di via Bellerio per poter acuisire documenti riguardanti la vicenda degli investimenti in Tanzania effettuati da Belsito. Secondo l’ex ministro Roberto Maroni questo è il momento buono «per fare pulizia» e, anche se «queste cose fanno male alla Lega e ai suoi militanti», è l’occasione giusta per «fare un’operazione di trasparenza e mettere le persone giuste al posto giusto». «Pur riconoscendo il principio di innocenza – ha proseguito Maroni riguardo la vicenda Belsito – credo che questa inchiesta debba indurre il nostro amministratore a fare un passo indietro». Francesco Belsito nasce a Genova il 4 febbraio del 1971 e sembra che si sia laureto in Scienze politiche a Londra e in Scienze della comunicazione a Malta. La parola “sembra” non è casuale, visto che nel dicembre del 2012 fu il Secolo XIX a pubblicare un articolo in cui venivano mostrate diverse incongruenze nel curriculum vitae di Belsito: risultava laureato in Scienze della comunicazione, senza però specificare presso quale ateneo e con quale votazione, ma fu lo stesso Belsito a spiegare che il conseguimento era avvenuto in una Università privata di Malta non riconosciuta però dall’Italia. Era riconosciuta invece quella presso l’università inglese, ma per la convalida definitiva era necessario un passaggio formale presso un ateneo italiano. Belsito milita inizialmente in Forza Italia, diventando portaborse di Alfredo Biondi, ex ministro della Giustizia del governo Berlusconi I. Decide di iscriversi alla Lega Nord nel 2002, diventando fino al 2005 Capo Segreteria del Presidente del Consiglio Regionale della Liguria. Dal 2007 al 2010 ricopre l’incarico di vice segretario nazionale della Lega Nord Liguria e dal 2009 è tesoriere del partito di via Bellerio. Dopo la morte di Maurizio Balocchi, l’allora Sottesegretario di Stato con delega alla Semplificazione normativa, Belsito si insedia al suo posto nel febbraio 2010, e nello stesso anno viene anche nominato Vicepresidente di Fincantieri.
Sembra che nel gennaio del 2012 Belsito, come tesoriere della Lega, abbia stanziato diversi milioni di euro di rimborsi eletorali in investimenti in paesi stranieri come Tanzania, Cipro e Norvegia, e proprio per queste operazioni oggi è indagato per le ipotesi di reato di appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni dello Stato, in una inchiesta portata avanti attraverso un’operazione congiunta tra le procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria.