Un ribasso che supera l’8%: è il crollo della Borsa di Atene fatto registrare questo pomeriggio. La Borsa di Atene sprofonda anche a causa di una pioggia di vendite che investe i maggiori titoli bancari. In caduta libera soprattutto le azioni delle quattro banche AlphaBank, Banca del Pireo, Banca nazionale di Grecia e Eurobank hanno accusato scivoloni superiori al 20 o al 25 per cento. Le trattative tra l’esecutivo guidato da Alexis Tsipras e la Troika – Bce, Ue e Fmi – sulla riforma delle pensioni è in una fase di stallo: i mercati si aspettavano sì una battuta d’arresto ma non un vero e proprio crollo. La Grecia sembra dunque tornare a rivivere l’incubo del 2012 quando il Paese stava attraversando una pesante crisi politica nel bel mezzo del periodo tra due elezioni quasi consecutive. Secondo gli analisti si è creato nel paese un clima di estrema incertezza tra gli investitori che preferiscono abbandonare il mercato ateniese, a causa non solo del nulla di fatto nelle discussioni con la Troika ma anche delle voci su nuove elezioni anticipate e delle proteste degli agricoltori che venerdì prossimo bloccheranno Atene.