Scossa di terremoto di 34 gradi oggi 1 settembre nel Pollino in Calabria – Nuova scossa di terremoto registrata oggi pomeriggio verso le ore 16 in Calabria, in provincia di Cosenza. Il territorio colpito da questo nuovo sisma è quello usuale del Pollino al confine tra Calabria nord e Basilicata, una zona scossa da eventi sismici ormai da molti mesi, che si verificano con quotidiana ripetitività fortunatamente di valori della scala Richter non troppo elevati. Anche se poi ci sono scosse come quella di oggi di magnitudo più forte, che superano i 3 gradi della scala. Fortunatamente anche in questa occasione però non si sono verificati crolli o danni alle persone, che però vivono in questo stato di incertezza ormai da molto tempo. Gli sforzi degli esperti dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che monitora tutta l’attività sismatica in Italia sono concentrati su questa zona, anche se si sa che non è possibile prevedere in alcun modo le scosse e soprattutto la loro potenza. L’epicentro di questa nuova scossa è stato individuato alle coordinate 39.887°N, 16.004°E e una profondità di 7,8 chilometri. I comuni in un arco di dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di ROTONDA (PZ), LAINO BORGO (CS), LAINO CASTELLO (CS), MORMANNO (CS), PAPASIDERO (CS). Quelli invece in un arco che va dai dieci ai venti chilometri sono quelli di CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ), CASTELLUCCIO SUPERIORE (PZ), SAN SEVERINO LUCANO (PZ), VIGGIANELLO (PZ),, ACQUAFORMOSA (CS), AIETA (CS), LUNGRO (CS), MORANO CALABRO (CS), ORSOMARSO (CS), SAN BASILE (CS), SAN DONATO DI NINEA (CS), SANTA DOMENICA TALAO (CS), SARACENA (CS), VERBICARO (CS). Una scossa di magnitudo 2.6 gradi era stata registrata questa notte verso le ore 3, manche in tale occasione nessun danno rilevante a edifici o persone. Come sempr ein tali occasioni, l’Ingv comunica che i valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo
La scossa di questo pomeriggio è stata localizzata con i dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportataè cme smepre quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana. Non è possibile in alcuin modo prevedere quanto a lungo questa serie di scosse potrà continuare.