Anche quest’oggi l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato diversi moti tellurici che hanno interessato il territorio italiano. La prima scossa rilevante è avvenuta alle ore 6.58 fi questa mattina e ha avuto il suo epicentro in Umbria, alle seguenti coordinate: latitudine 42.6 e longitudine 12.6. Il terremoto si è scatenato alla profondità di 10.5 chilometri per un magnitudo pari a 1.2. Il sisma ha riguardato la città umbra di Terni coinvolgendo gli abitanti della stessa Terni e dei alcuni comuni della sua provincia quali Montefranco e Ferentillo, nell’arco di 20 chilometri dall’epicentro. A seguire, alle 7.25, è stata registrata una scossa di assestamento.
Inoltre, vi è stato un ulteriore sisma a interessare la provincia di Perugia: la scossa è stata leggermente più forte, arrivando a 1.3 della scala magnitudo. È avvenuto 8.0 chilometri in profondità della superficie terrestre alla latitudine di 42.8 e alla longitudine di 12.7Campello sul Clitunno(Pg) Spoleto(Pg) Piedipaterno(Pg) i comuni (entro i 20 km) nei quali il moto si è avvertito maggiormente.
Ma la terra è tremata anche più a Sud, dove l’Ingv ha rilevato un terremoto di magnitudo 1.0 in Basilicata, alle seguenti coordinate: 40.4 (Lat.) e 15.7 (Long.); mentre per quanto concerne la profondità, l’epicentro si trovava a 10.1 chilometri di profondità. Il distretto sismico interessato è quello della provincia di Potenza con i peasi di Marsico Nuovo, Paterno e Marsico Vetere (nel raggio di 20 km) coinvolti.