Da sempre gli abitanti della California, soprattutto quelli del sud, vivono nel terrore del cosiddetto Big One, il grande terremoto che potrebbe addirittura portare a un distaccamento dalla terra ferma di una larga parte del territorio. Los Angeles e le zone circostanti sono state colpite anche recentemente da terremoti devastanti la cui colpa secondo gli esperti risiede nella cosiddetta faglia di Sant’Andrea che taglia da nord a sud tutto lo stato. Per la sua natura però la faglia, che è del tipo trascorrente, non potrebbe mai portare a un distaccamento dalla terra ferma. Questo non esclude però i terremoti: i sismologi che studiano la falda hanno scoperto che è estremamente carica di energia e si sta muovendo, prevedendo in tempi brevi un terremoto che potrebbe toccare anche i 7.8 gradi della scala Richter, cioè devastante. A conferma di questo allarme, l’iniziativa presa alcuni mesi fa dal sindaco di Los Angeles di mettere mano al più presto a tutti gli edifici della città che ancora non sono dotati di strutture anti sismiche, in tutto si tratterebbe di circa 15mila edifici. Sempre secondo gli esperti del Geological Survey, un terremoto di questa magnitudine potrebbe costare la morte di almeno 1800 persone, 50mila feriti e danni per circa duecento miliardi di dollari.